The Vale: ecco l’originale indie game canadese
Per non dimenticarci di chi normalmente viene lasciato fuori
The Vale è il nuovo adventure-game di Falling Squirrel, e mira ad essere tanto divertente quanto inclusivo, in particolare nei confronti di chi è continuamente e silenziosamente escluso dal godimento di un videogioco.
A volte, nella sterminata realtà videoludica odierna, arriva un titolo che dal nulla promette di sovvertire dogma e stilemi di una ancora troppo coriacea fortezza, quella dell’inclusività: non parlo di giochi che si possono trovare sull’una o sull’altra piattaforma, ma dell’apparentemente ineluttabile natura del medium videogioco stesso, quel genoma che ci vuole partecipi e protagonisti del gioco che abbiamo davanti, con ogni senso possibile.
Sono molte le persone precluse dalla possibilità di esperire un videogioco, e i ragazzi di Falling Squirrel devono aver pensato proprio a questa tacite vittime della “natura delle cose” nel creare il concept di The Vale, un adventure game che punta quasi tutto il suo pool di risorse nella creazione di una storia fortemente “acustica”, capace di essere vissuta egualmente da chi vede e da chi la vista, invece e purtroppo, non ce l’ha, tutto senza ovviamente rinunciare ad una narrativa di tono.
Sviluppato a stretto contatto con il CNIB, il Canadian Institute for the Blind, The Vale utilizza l’audio binaurale e il feedback aptico del controller per creare un’esperienza completamente immersiva, portata alla luce da un team di esperti, alcuni di essi non-vedenti: le meccaniche di esplorazione “al buio” ricordano vagamente l’incipit di The Unfinished Swan, con cui il titolo sembra condividere così poco sugli altri fronti.
In The Vale ci troveremo ad interpretare un eroe, appena esiliato dal suo villaggio e cieco dalla nascita, che si ritrova a dover esplorare il mondo che lo circonda: imparando ad affidarsi sempre di più al proprio udito, potremo trovare risorse, acquisire equipaggiamenti, combattere nemici, e perderci nella robusta componente narrativa che il titolo sembra promettere.
L’interesse è molto ed è eguagliato solo dalla curiosità, ora non ci resta che attendere lo svolgersi del cammino di fronte a noi.