The Last of Us Parte 2, avvistata la versione nativa PlayStation 5

The Last of Us Parte 2 è stato il canto del cigno di PlayStation 4. L’opera firmata Naughty Dog non solo ha proposto un racconto incredibile e un gameplay spettacolare, ma ha saputo anche spremere la vecchia ammiraglia di Sony sul fronte dell’hardware, risultando un prodotto all’avanguardia.

È stato anche un titolo molto divisivo per via delle tematiche toccate e di come alcuni personaggi sono stati caratterizzati, tuttavia la sua bontà ha fatto sì che diventasse uno dei videogiochi più venduti in casa PlayStation, dando così alla serie di Naughty Dog una popolarità ancor maggiore.

Al momento, The Last of Us Parte 2 ha ricevuto solamente un aggiornamento su PlayStation 5 che abilita i sessanta frame al secondo, ma a quanto pare è persino in dirittura d’arrivo una versione nativa per la nuova ammiraglia di Sony.

Avvistata la versione nativa PlayStation 5 di The Last of Us Parte 2

Ma quindi The Last of Us Parte 2 arriverà con una versione nativa su PlayStation 5? Sembrerebbe proprio di sì. Stando a quanto segnalato dall’account X di PlayStation Game Size, sul database del PlayStation Store è stata avvistata la versione PlayStation 5 dell’ultima fatica di Naughty Dog.

Non si tratterebbe di un aggiornamento, bensì di un’edizione completamente dedicata alla console current-gen di PlayStation, il che lascerebbe a presagire l’arrivo non solo di un annuncio nelle prossime settimane, ma anche di una possibile edizione rimasterizzata come accaduto per il primo The Last of Us.

Nel 2022 infatti, in occasione del lancio della serie TV prodotta da HBO, Naughty Dog pubblicò una riedizione del primo gioco della serie (siete ad un passo dalla nostra recensione), ricostruendo graficamente il titolo ed adattandolo allo standard raggiunto dalla seconda parte, ottenendo così un risultato visivamente soddisfacente.

Si trattò di un’operazione altamente discussa e divisoria, poiché secondo molti utenti l’edizione remastered pubblicata già su PlayStation 4 sapeva difendere molto bene la sua qualità, al punto da rendere non necessaria un’operazione simile. Tuttavia non è ancora chiaro se toccherà la stessa sorte anche a The Last of Us Parte 2, dato che il suo comparto grafico può tenere testa a molte produzioni disponibili solo su current-gen.