The Last of Us Part II rinviato per il coronavirus
L'opera di Naughty Dog rimandata a data da destinarsi per l'emergenza mondiale.
Diversi rumor suggerivano già da tempo che potesse accadere, ma adesso è ufficiale: Naughty Dog ha comunicato che The Last Of Us: Part II è stato rimandato a data da destinarsi. Lo studio di sviluppo ha annunciato come la situazione mondiale attuale – relativa all’emergenza coronavirus – impedisca di pianificare un lancio in cui tutti i giocatori possano godersi l’opera nel migliore dei modi.
Extremely sad to deliver this news to y’all. Ultimately, the situation is out of our control. We hope you understand. Stay safe out there. ❤️ https://t.co/fqvp6sraX6
— Neil Druckmann (@Neil_Druckmann) April 2, 2020
Naughty Dog specifica come l’esclusiva PlayStation 4 sia nelle sue fasi finali di sviluppo, con i dipendenti impegnati a eseguire le ultime rifiniture e a risolvere i bug rimasti.
Non sono state fornite nuove finestre di lancio e viene spiegato che “Il gioco è rimandato finché la situazione attuale non sarà risolta“, con chiaro riferimento alla pandemia mondiale attuale, “Siamo tristi di questa decisione, ma capiamo che è la cosa migliore da fare per tutti i giocatori. Speriamo non sia un lungo posticipo e vi aggiorneremo non appena avremo nuove informazioni da condividere“.