The Last of Us Part II: “Abby? Un rischio noto”
Laura Bailey: "Sapevo che avrebbe diviso i giocatori..."
The Last of Us Part II, anche conosciuto come un titolo tanto premiato (anche agli ultimi Video Game Awards 2020) quanto oggetto di critiche, soprattutto da parte di una nutrita folta di giocatori che, per motivi che troviamo ancora onestamente oscuri, ha visto nel gesto di Abby ad inizio gioco il tradimento di tutto ciò che Naughty Dog con The Last of Us aveva costruito.
L’attrice che dà la voce al travagliato personaggio, tra l’altro vittima di diverse settimane di minacce di morte, confessa che era stato preventivato un feedback di questo tipo, ma nessuno poteva immaginare la violenza con la quale si è manifestato.
Bailey aggiunge che una delle cause scatenanti sono stati quasi sicuramente i leak, la scusa perfetta per i giocatori per vivere il trauma di ciò che avviene nei momenti salienti del titolo, ma senza tutto il percorso che porta lì e che da lì si dipana.
Nemmeno a me piaceva Abby all’inizio, poi ho capito che non è stata scritta perché la si amasse. È stato difficile, ma la storia è semplicemente incredibile e Abby è uno dei personaggi più straordinari che io abbia avuto il piacere di interpretare.
Bailey racconta poi delle prime 3 ore nelle quali ha interpretato Abby:
Mi ricordo di aver giocato le prime ore del Giorno 1. Ho iniziato a parlarne con mio marito, e gli ho tipo detto: “Non mi piace quello che ho fatto, è semplicemente terribile”. Lui mi ha convinto a continuare e mi sono resa conto che dovevo solo darmi il tempo di acclimatarmi. Abby non deve piacere, è questa la chiave di tutto.
Laura Bailey, agli ultimi VGA 2020, ha vinto il premio come miglior interpretazione proprio per il personaggio di Abby in The Last of Us Part II.