The Last Of Us, Ashley Johnson torna nei panni di Ellie in Left Behind
Il PlayStation Blog propone una lunga ed interessante intervista ad Ashley Johnson che ha interpretato Ellie in The Last Of Us.
Quando è iniziato il tuo coinvolgimento in Left Behind?
Ashley Johnson: Poco dopo la release di The Last of Us ero a pranzo con Neil [Druckmann, Creative Director]. Ci siamo seduti e mi ha detto: “Ok, ti racconto la storia del DLC”. Sono stata completamente rapita dalla storia, ero così elettrizzata! Mi piaceva l’idea che fosse una sorta di prequel, incontrare una Ellie più giovane e scoprire cosa la fa muovere. A quel punto ci siamo mossi in maniera abbastanza rapida per effettuare i casting per Riley.Quant’è differente la Ellie che incontreremo in Left Behind da quella che abbiamo conosciuto in The Last of Us?
Ashley Johnson: Per certi versi incontrerete la vera Ellie. Si trova nella zona in quarantena, prima degli eventi di The Last of Us, c’è lei e c’è la sua migliore amica Riley, c’è la loro vita inserita in quel mondo.Vedrete sicuramente un lato più giocoso di Ellie e potrete conoscerla un po’ meglio. Vedrete molti lati differenti del personaggio che di certo non avete visto in The Last of Us. Non vedo l’ora che lo proviate!
In cosa differisce il feeling che si prova nella campagna di Left Behind dall’universo di gioco di The Last of Us?
Ashley Johnson: E’ sicuramente differente. E’ un po’ più divertente perché vedrete due ragazzine che attraversano un centro commerciale. E’ una ora di versione post-pandemica di un’uscita tra due ragazze. Sicuramente non un’uscita convenzionale! E’ molto differente – un po’ più scherzoso.C’è un po’ di tutto al suo interno. Verrete coinvolti dall’ambiente in maniera nuova. C’è un senso di familiarità rispetto alla campagna originale, ma ci sono anche nuovi tocchi e nuove sfumature.
Nella campagna originale, Ellie racconta di essere stata morsa da uno degli Infetti mentre era con Riley. Ne sapremo di più?
Ne saprete molto di più su Ellie. Dovrete solo giocarci e scoprirlo da soli!
E’ stato difficile vestire i panni della giovane ed innocente Ellie che deve ancora vivere gli eventi traumatici di The Last of Us?
Ashley Johnson: E’ stato un po’ difficile mettere da parte il lavoro che avevo già fatto sul suo personaggio, ma quando Yaani è salita a bordo tutto è stato così divertente e “sciocco” che ha riportato a galla le esperienze che ho vissuto da bambina. E’ stato perfetto. E la cosa è molto significativa se pensiamo alla storia visto che Riley è la sua migliore amica – questa è una parte molto importante di Ellie e i giocatori la devono vedere.Com’è la dinamica della relazione tra Ellie e Riley? E’ molto differente da quella tra Ellie e Joel?
Ashley Johnson: E’ stato interessante, dopo aver lavorato con Troy Barker e il personaggio di Joel per oltre due anni, tornare sul set e lavorare con qualcuno di nuovo. La relazione con Riley è completamente differente da quella con Joel – prima di tutto sono migliori amiche e per di più sono ragazze. C’è un’allegria e una spensieratezza che non abbiamo preso in considerazione con Joel! C’è un tipo di relazione differente – l’adoro. Alcune delle cose che abbiamo registrato in Left Behind sono tra le mie preferite dell’intero progetto.Com’è stato lavorare con Yaani King?
Ashley Johnson: E’ stata incredibile. Durante il casting dovevo essere lì per dire la mia sulle varie Riley che Naughty Dog stava vagliando. E’ entrata lei, ed era esattamente quella che avevo sempre immaginato. Era “dura” ma anche molto divertente. Era perfetta. Sono felice che gli altri l’abbiano apprezzata quanto me.Yaani è un’attrice incredibile e ha impersonato Riley alla perfezione. E’ come se ci fosse stata sin dall’inizio cosa che penso sia molto difficile, per certi versi. I ragazzi di Naughty Dog sono grandi e chiunque arrivi viene messo completamente a suo agio, ma è sempre difficile entrare in un set composto da persone che hanno lavorato insieme per così tanto tempo. Lei lo ha fatto con estrema facilità.
Effettuare il motion capture per la prima volta dovrebbe essere difficile per una giovane attrice – le hai dovuto fare da mentore?
Ashley Johnson: In qualche modo sì, ed è stato divertente perché mi sono sentita una sorta di Troy. Ma lei è così brava. Ha messo la tuta e ha detto “Ok, facciamolo”. Ha immediatamente adottato l’attitudine di Riley, è stata grande.Ti è mancato Troy?
Ashley Johnson: Ero abituata a lavorare con Troy e credo che gran parte della mia fiducia e comfort sul set derivassero proprio da lui perché è un vero professionista. Quindi quando mi sono trovata da sola con una nuova attrice ero un po’ nervosa. Ma credo che la cosa mi abbia anche aiutato, perché per me era come se stessi facendo qualcosa di nuovo. C’era anche un po’ di insicurezza – “Troy non è qui e lui è il maestro di queste cose!” – ma credo che sia stata “salutare” per certi versi, perché stavo impersonando una giovane Ellie con tutte le sue insicurezze.Sono passati sei mesi dal lancio di The Last of Us. Qual è stato l’impatto che il gioco ha avuto sulla tua vita e sulla tua carriera?
Di tutti i lavori che ho fatto The Last of Us è senza alcun dubbio il mio preferito. Potreste pensare che lavorare per due anni su una cosa del genere non sia divertente, ma sono stata incredibilmente sorpresa dal risultato. Durante lo sviluppo sapevamo tutti che stavamo lavorando su qualcosa di speciale. Mi sento molto fortunata ad aver preso parte a questo progetto e ancor di più ad aver vestito i panni di Ellie, perché è un personaggio femminile molto forte.