The Evil Within era impraticabile prima della patch del day one
La patch 1.01 migliora tantissimo l’esperienza di The Evil Within. Eccovi le differenze.
The Evil Within non è di certo il gioco più efficiente su tutte le piattaforme, inclusa la tanto osannata versione per PlayStation 4. Ma prima della grossa patch del day one, l’orrorifica avventura di Bethesda Softworks era davvero impraticabile.
Il gioco gira su un motore grafico che avrebbe dovuto sacrificare tutto il resto per mantenere con stabilità i 60 frame al secondo, ovvero id Tech 5. Eppure il titolo, anche su PC, non riesce a superare quella tanto fastidiosa soglia dei 30 FPS. Per fortuna almeno su computer, con i giusti codici inseriti in console, si può eliminare questo ostacolo. Anche se tutto sommato il lavoro di ottimizzazione non riesce lo stesso a meravigliare più di tanto.
I ragazzi di Digital Foundry hanno deciso di analizzare a fondo le differenze tra le versioni “patched” e “pre-patch” mostrandole in video, in modo da renderle ancora più chiare. Eccovi il video:
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