Grand Theft Auto VI, Take-Two considera il review bombing una minaccia
Take-Two Interactive afferma: " Potrebbe causare perdita di utenza e ricavi, maggiori spese per pubblicità e marketing, e un danno d'immagine".
Il publisher di Grand Theft Auto VI, Take-Two Interactive, vede il fenomeno del review bombing come una seria minaccia. Negli ultimi anni, il noto publisher americano ha attraversato un periodo turbolento caratterizzato da perdite finanziarie e licenziamenti.
Tuttavia, si prepara a segnare un nuovo record con l’attesissimo lancio di Grand Theft Auto VI nel 2025. Un recente documento interno rinvenuto da Game File, rivela la crescente preoccupazione del publisher per le recensioni negative, un fenomeno sempre più diffuso all’interno dell’industria videoludica.
Il fenomeno del review bombing preoccupa Take-Two
Nel documento, la leadership di Take-Two identifica le “campagne di recensioni negative” o “campagne di diffamazione” come un potenziale ostacolo per il successo dei propri titoli.
“Ottenere e mantenere recensioni positive dei nostri giochi sulle piattaforme di terze parti è fondamentale per garantire che i nostri prodotti siano facilmente reperibili dagli utenti.”
“Se il rating di uno dei nostri giochi scendesse o se ricevessimo recensioni negative che danneggiassero il nostro rating aziendale, i nostri giochi potrebbero subire un calo di popolarità e, di conseguenza, verrebbero consigliati ad una porzione minore di utenza.”
“Inoltre, esiste la possibilità di essere bersagli di campagne di diffamazione o review bombing nel prossimo futuro, con conseguente danno alla nostra reputazione e al rating.”
Le preoccupazioni di Take-Two non sono infondate. Il rilascio di Grand Theft Auto : The Trilogy – The Definitive Edition ha ricevuto un significativo backlash da parte dell’utenza a causa dei numerosi problemi tecnici che hanno afflitto il gioco al lancio (Nonostante sia stato considerato come un successo da parte del publisher, con oltre 10 milioni di copie vendute).
Un altro esempio riguarda la decisione di Rockstar di impedire alla comunità di modder di scaricare e produrre MOD per PC, oltre alle varie critiche da parte della community per alcune controverse decisioni riguardanti GTA Online.
Oltre al recente fenomeno che ha colpito numerosi titoli, come il caso di Helldivers 2, Take-Two e Rockstar sono abituate a controversie di ogni tipo, che da sempre accompagnano ogni uscita della loro saga videoludica più famosa.
Dal celebre scandalo Hot Coffee di GTA San Andreas fino al servizio giornalistico televisivo che esortava i genitori in tutto il mondo a impedire ai propri figli di acquistare Grand Theft Auto V, cercando di boicottarne il lancio nell’ormai lontano 2013.
Per ulteriori dettagli sulla questione, potete seguire questo link e leggere un editoriale sul quarto capitolo dell’amata serie di GTA.
Il lancio di Grand Theft Auto VI è previsto per la fine del 2025 su PS5 e Xbox Series X, con un successivo rilascio su PC. Di Recente, il trailer di presentazione pubblicato sulle pagine ufficiali Rockstar (che potete rivedere qui) ha stabilito un nuovo record di visualizzazioni, superando le 200 milioni di views.
In conclusione, Take-Two prende molto sul serio il problema delle campagne di diffamazione, fenomeno divenuto sempre più frequente negli ultimi anni. Con l’arrivo di GTA VI, il publisher statunitense non vuole commettere alcun passo falso, per non compromettere la popolarità del titolo più atteso dell’ultimo decennio.
La posta in gioco è alta e l’azienda è determinata a proteggere in qualsiasi modo la su reputazione per garantire il successo di GTA VI, adottando misure preventive per mitigare l’impatto delle recensioni negative e dei tentativi di diffamazione da parte di terzi.
Sarà interessante osservare come Take-Two affronterà queste sfide e quale sarà la risposta del pubblico al lancio del gioco. Nel frattempo, restiamo in attesa di ricevere nuovi aggiornamenti sul nuovo trailer, atteso per i prossimi mesi.