Steam annuncia la nuova Condivisione Familiare disponibile per tutti gli utenti
Valve ha appena reso disponibile per ogni utente Steam la funzione Condivisione Familiare, per poter condividere il proprio account con altri utenti
Steam lo conosciamo tutti. Si tratta di uno store imprescindibile per la pubblicazione di un titolo su PC, che da sempre si schiera a favore del consumatore con le politiche di rimborso molto permissive, offerte vantaggiose, e la possibilità di utilizzare la condivisione familiare per far provare ad altri utenti i propri videogiochi.
L’attuale Game Sharing su Steam non è una feature arrivata di recente, e moltissimi utenti la utilizzano magari per evitare di acquistare uno specifico titolo più volte fra amici o per la propria famiglia o per il proprio partner, specie se si tratta di titoli singleplayer. Da oggi, questa funzione va in pensione per fare spazio alla nuova Condivisione Familiare.
Si tratta sostanzialmente di una funzionalità identica a quella precedente, che consentirà ai vari utenti di stabilire a quali titoli la propria famiglia potrà giocare e per quanto tempo. Si possono invitare, escludendo il proprietario, sino a cinque membri della propria famiglia, e si può gestire il tutto da mobile, browser o PC. Si può stabilire anche se l’utente aggiunto sia da considerare adulto o minorenne.
Esattamente come in passato, quanto si entra a far parte di una Condivisione Familiare si accede automaticamente a tutti i giochi posseduti dagli altri utenti Steam “familiari”, e al contempo, loro potranno accedere ai nostri. Il client di Steam ci segnalerà la cosa con una sezione denominata “Libreria condivisa” nella nostra Libreria.
Questa condivisione familiare consente di giocare ai titoli della Libreria condivisa anche mentre gli utenti possessori del gioco in questione sono impegnati online in un altra partita. Va notato comunque che non vi è garanzia che ogni titolo Steam sia condivisibile in questo modo, in quanto è una scelta a discrezione degli sviluppatori, che possono rimuovere il loro prodotto da questa funzione in ogni momento.
Valve introduce una nuova Condivisione Familiare disponibile per ogni utente Steam
Proprio su questo versante, Valve ha fornito una lista dei titoli che al momento supportano la Condivisione Familiare, ma che potrebbe restringersi o allargarsi in ogni momento. Nella lista troviamo comunque dei nomi molto appetibili, quali Baldur’s Gate 3, Black Myth Wukong e Warhammer 40,000 Space Marine 2, appena uscito, di cui abbiamo parlato in questa recensione.
La Condivisione Familiare di Steam include anche un nuovo Controllo Genitori, che consente di stabilire quanto i propri figli possano giocare, e a quali titoli possano accedere. Si possono monitorare tutti gli accessi ai videogiochi condivisi, e ottenere i dati su quanto tempo i nostri figli hanno speso giocandoli.
Il Controllo Genitori consente inoltre di limitare l’accesso al Negozio di Steam, alla Comunità o alla chat degli amici, approvare o rifiutare le richieste degli account dei bambini per ulteriori ore di gioco o accesso alla funzionalità, e recuperare l’account del proprio figlio se ha perso la password.
Riguardo gli acquisti nondimeno, i genitori potranno approvare direttamente le richieste d’acquisto dei propri figli. Steam ha infatti introdotto una nuova opzione di pagamento in cui un account per bambini può richiedere ai propri genitori di pagare il carrello della spesa, e starà al genitore stabilire se farlo o meno.
Una limitazione da sottolineare riguarda l’abbandono di una Condivisione Familiare; Steam l’ha progettata per i membri più stretti di una famiglia, e dunque, anche ammettendo che i rapporti possono certamente cambiare, se si abbandona un gruppo familiare si dovrà aspettare un’anno di tempo per accedere ad una nuova condivisione o per crearne una.
Nondimeno, lo slot di una condivisione familiare precedente occupato da qualcuno, se viene abbandonato, non può essere ricoperto da un secondo utente per almeno un anno. Per quanto riguarda i bambini invece, questi non possono abbandonare da soli la Condivisione Familiare e necessitano di essere rimossi manualmente da un adulto.
Altro aspetto di non poco conto riguarda il ban nei giochi online. Se un membro familiare viene bannato da un videogioco qualsiasi, anche il proprietario della Condivisione Familiare verrà automaticamente bannato. Gli altri membri della famiglia non subiranno conseguenze di alcuna sorta.
E con questo abbiamo riassunto le novità principali della nuova funzionalità di Steam. Viste le restrizioni, si dovrà davvero pensarci due volte prima di accettare chiunque come membro della propria Condivisione Familiare. Ovviamente, non c’è da stupirsi se tale funzione verrà utilizzata anche fra amici o fra partner.