Star Wars Outlaws ha ricevuto la “più grande campagna marketing” di qualsiasi titolo Ubisoft
Star Wars Outlaws, stando al CEO Ubisoft Yves Guillemot, ha ricevuto la più grande campagna marketing di qualsiasi titolo Ubisoft
Star Wars Outlaws è stato ufficialmente annunciato l’11 Giugno 2023, mostrando al mondo intero il primo titolo Star Wars open world. Inserito cronologicamente fra Star Wars: L’Impero colpisce ancora e Star Wars: Il Ritorno dello Jedi, i giocatori potranno scoprire le vicende di Kay Vess, personaggio inedito, in ricerca della rapina perfetta da organizzare.
Accompagnata dal suo inseparabile compagno Nix, Kay Vess esplorerà le bellissime quanto letali lande di Star Wars, comprendenti sia nuovi posti che locations ben conosciute dai fan. Tramite la nave di Vess, denominata Trailblazer, si potranno esplorare vari parti della galassia, da Akiva a Toshara.
Se la galassia è a portata della nostra nave, per quanto riguarda l’esplorazione dei pianeti potremo fare affidamento ovviamente sulle nostre gambe, ma anche su fortunosi mezzi di trasporto. Incontrando alleati dalla dubbia morale e nemici pronti a farci saltare in aria, avremo sempre a disposizione qualcosa che stuzzicherà la nostra attenzione.
Rimanere in incognito tuttavia non sarà sempre facile, e Kay dovrà scegliere quale sia il metodo ottimale per approcciarsi a chi la ostacola, scegliendo se provare a rimanere del tutto silenziosa o scagliare ogni proiettile disponibile contro chi è incaricato di ucciderla. Il recente gameplay, presentato in esclusiva da IGN, ha dato un concreto assaggio di come funzionerà questo titolo.
Il creative director di Massive Entertainment, Julian Gerighty, ha dichiarato come “sia un sogno poter finalmente collaborare con il team di Lucasfilm Games per creare Star Wars Outlaws”, evidenziando come questo progetto rappresenti il modo ideale per raccontare una nuova storia ai fan di Star Wars, una storia con la quale si possa rivivere la classica magia di Star Wars.
E questo obbiettivo ha certamente avuto un costo molto alto sia in termini produttivi che di marketing, e sicuramente finito con suscitare l’interesse di moltissimi giocatori, anche non esperti di Star Wars. Non è la prima volta che un simile videogioco su licenza attira una grande fetta del pubblico, e gli Star Wars prodotti da EA lo dimostrano.
Star Wars Outlaws, il budget per la campagna marketing è il più alto che Ubisoft abbia mai investito
Proprio per cavalcare l’onda dell’hype nei confronti di Star Wars Outlaws, Ubisoft non si è affatto trattenuta con la campagna marketing del videogioco, potendo persino affermare come la si possa definire la più “grande campagna marketing di sempre per un gioco Ubisoft”. A dirlo, è direttamente il CEO Ubisoft Yves Guillemot, che si attende un “grande lancio” per questo videogioco.
Come riportato da MP1st, Guillemot si attende, per via delle recenti proiezioni, che Star Wars Outlaws venda almeno 5 milioni di copie. “Si tratta di uno dei titoli più attesi dell’industria, per quanto riguarda quest’anno” e ciò dimostra il concreto interesse da parte della community, ha aggiunto Guillemot.
Non si è fatto un riferimento preciso a quanto sia costata questa grossa campagna marketing, ma probabilmente ci si riferisce non solo ai meri costi con queste dichiarazioni, ma anche alla portata e all’interesse che ha suscitato la pubblicità con questo titolo. Staremo a vedere come performerà Star Wars Outlaws, in arrivo il 30 Agosto su PS5, Xbox Series e PC.
Ricordiamo anche che questo non è il solo titolo Ubisoft in arrivo a breve, visto che Assassin’s Creed Shadows farà la sua comparsa il 15 Novembre. Come annunciato da Ubisoft, questo prodotto consentirà di giocare la maggior parte dei contenuti con entrambi i protagonisti, sebbene ovviamente alcune delle sezioni di trama non saranno accessibili per tutti e due.
Questo prodotto ha decisamente fatto parlare di sé, ma non sempre per motivi positivi, visto che diversi “scandali” sono emersi in relazione ad Assassin’s Creed Shadows, come ad esempio le questioni relative alla conclamata fedeltà storica del prodotto, che a quanto pare a volte finisce con l’essere defenestrata per via di errori molto banali.