Square Enix ha perso il codice di alcuni titoli
Square Enix sbadata?
Quando si parla di Square Enix viene più che logico pensare ad una delle software house più rinomate del globo, per quanto riguarda il mondo videoludico. Giusto durante l’E3 2019 Square ha manifestato l’intenzione di dar vita a un servizio di streaming per i suoi titoli, solo che alcuni di questi sono andati persi, o meglio, è stato perso il codice sorgente.
Yosuke Matsuda, presidente della casa che lancerà Final Fantasy VII Remake, è stato intervistato in merito al riportare in servizio anche i titoli più vecchi della casa e ha risposto così:
Stiamo lavorando anche sui titoli NES per includerli nel nostro servizio e renderli giocabili. Abbiamo avviato un progetto interno per portare avanti tutto in modo più veloce. I problemi che stiamo incontrando, mi vergogna un po’ dirlo, riguardano i vecchi codici sorgente in quanto non sappiamo dove siano. Un tempo era diverso, lanciavi il titolo sul mercato ed il lavoro era fatto. Oggi le dinamiche sono molto cambiate. Alcune volte ci viene chiesto perché non abbiamo ancora lanciato i porting di un determinato titolo e la risposta è appunto “Perché non sappiamo dove sia finito”.
Sembra paradossale per un’azienda come Square Enix ma comprensibile, visto che ci soni titoli che uscirono negli anni ’80, seppure per il momento non sappiamo quali siano i codici incriminati.