Sony risponderà all’Xbox Game Pass, secondo un ex
A parlare sul presunto "Xbox Game Pass di Sony" è un ex dipendente di certa caratura, David Jaffe.
Il director di God of War e Twisted Metal David Jaffe non ha dubbi: Sony sta prendendo le misure per rispondere all’Xbox Game Pass, il vanto dell’azienda di Redmond.
Al momento Xbox Game Pass accoglie tra le sue braccia 18 milioni di abbonati, 100 titoli, tra cui i first party al lancio, la possibilità di giocare su console, PC o Android e non ultimo il catalogo EA con EA Play. Jim Ryan si era espresso a riguardo, dicendo che un modello come questo non sarebbe sostenibile a lungo termine dato l’alto costo per produrre videogiochi, e che al momento il loro servizio più vicino è PlayStation Now.
Jaffe, che ha lavorato per 14 anni per Sony prima di abbandonare la compagnia nel 2007, ha le sue fonti che smentirebbero quanto detto precauzionalmente dal capo Sony. Lo stesso Ryan, in fondo, aveva lasciato uno spiraglio di speranza, affermando che ci fossero notizie, ma che non poteva rivelarle in quel momento.
Ultimamente si sta parlando molto di Sony, ed è facile intuire il perché: la chiusura del PlayStation Store su console ormai in cantina, e un vociferato The Last of Us Remake che avrebbe di fatto cancellato Days Gone 2 insieme a qualche posto di lavoro, non possono che destare attenzione.