Sony riceve nuove pressioni per il Cross Play
Hi-Rez studios fa nuove sollecitazioni a Sony attraverso un tweet per ottenere la modalità cross play nei suoi giochi.
Anche se Sony si sta piano piano aprendo alla possibilità del cross play su alcuni giochi per PlayStation 4 come ad esempio Rocket League e Fortnite, la verità è che non sta dando la stessa possibilità di implemento della modalità a tutti gli sviluppatori interessati, come invece fanno già abitualmente Microsoft e Nintendo.
Per questo motivo, come già sappiamo, molte software house e publishers stanno iniziando a sollecitare Sony per poter ottenere il prima possibile questo permesso. Un esempio sono stati gli sviluppatori di War Thunder, ovvero la Gaijin Entertainment, che ha richiamato Sony di recente per la questione cross play.
A fare notizia oggi è invece la sollecitazione partita da Hi-Rez Studios, il noto publisher di giochi come SMITE, Paladins e Realm Royale, riguardante il medesimo tema.
https://twitter.com/schisam/status/1093887667190808576
Il Presidente Stewart Chisam ha infatti comunicato attraverso due tweet rivolti direttamente a Sony le sue richieste riguardo alla possibilità del cross play.
Xplay improves match quality in multiplayer games. When we added crossplay between Paladins Xbox and Switch:
>> Wait time reduced 30%
>> Level spread between players down 40%
>> 40% reduction in ELO std deviation per match
>> 80% reduction in "Bad" matches (by our internal defn)— Stewart Chisam (@schisam) February 8, 2019
Per chiunque credesse che non esistono tangibili benefici nell’aggiungere una feature come il cross play, inoltre, Chisam ha ulteriormente aggiunto alcuni dati di velocità e di miglioramento dei suoi giochi sulle piattaforme di Microsoft e Nintendo, che sono già supportate dal multiplayer multipiattaforma ormai da tempo.
Che in questa generazione, e sicuramente in quelle future, il cross play e il suo mancato supporto da parte di alcune software house sia una debolezza non da poco, siamo sicuri essere un dato di fatto. Speriamo quindi che Sony possa presto ricredersi e iniziare a supportare nella totalità tutti i publishers e i giochi che ne richiederanno la tanto sperata feature, come ha iniziato a fare già da tempo tutta la concorrenza.