Sony ha posticipato sei titoli live-service
Dopo l'annuncio dei dati finanziari, Sony ha infine rivelato di aver posticipato ben sei titoli dei dodici live-service attualmente in sviluppo.
Come ben ricorderete negli ultimi mesi Sony Interactive Entertainment aveva annunciato di essere a lavoro su una serie di titoli live-service, delineando così un futuro a detta di molti preoccupante visto l’andazzo che tale mercato sta vivendo in quest’ultimo periodo.
Dopotutto le brutte notizie emerse sullo stato dei lavori di The Last of Us: Factions, ossia capitolo live-service dell’incredibile avventura post-apocalittica di Naughty Dog, sembrava che il mastodontico progetto avviato dalla divisione PlayStation non navigasse in buone acque, colpa soprattutto della scarsità di informazioni a riguardo.
Infatti durante l’ultimo report finanziario, il CEO e COO di Sony Hiroshi Takai ha rivelato ulteriori informazioni sullo stato dei lavori dei dodici live-service in sviluppo, definendo infine quelle che sarebbero le finestre di lancio previste per tutti i titoli in lavorazione.
Sony rinvia sei dei dodici live-service in sviluppo
Non molto tempo fa, Sony annunciava di essere a lavoro su ben dodici videogiochi live-service, il cui lancio sarebbe avvenuto entro il 2026. Un progetto molto ambizioso quanto preoccupante per i fan, che si sono mostrati in più occasioni allergici a questa tipologia di produzioni.
E seppur non si hanno notizie da diverso tempo sullo stato dei lavori, a rompere il silenzio a riguardo ci pensa il nuovo CEO Hiroshi Takai, che delinea la situazione attuale sui progetti. Durante l’ultimo report finanziario, che ha rivelato il nuovo traguardo commerciale raggiunto da PlayStation 5, Takai ha rilasciato delle dichiarazioni importanti.
Come riportato da VGC, Sony ha deciso di posticipare l’uscita di ben sei dei dodici live-service in fase di sviluppo, mentre i restanti saranno ancora previsti entro l’anno fiscale 2025. Tale decisione è stata presa affinché i videogiochi rinviati potessero raggiungere la qualità necessaria per soddisfare un’utenza esigente, che potrebbe passare su tali titoli centinaia di ore.
Stando infatti a quanto menzionato, il piano a medio-lungo termine dell’azienda è quello di pubblicare tutti i titoli con una qualità tale da riuscire a catalizzare un pubblico sempre più ampio su quelle produzioni, e che il rinvio è stato necessario per rendere possibile tale obiettivo.
Certamente, gli altri sei titoli live-service sono ancora previsti entro il 2026, tuttavia stando alle parole pronunciate da Takai, è molto probabile che qualche data potrebbe slittare ulteriormente. Dopotutto, Sony negli ultimi anni ha compiuto delle acquisizioni piuttosto mirate, come Heaven Studio e FireWalk, per non parlare di Bungie.