Smash Bros. Ultimate: l’Eroe di Dragon Quest è anti-competitivo?
Il nuovo personaggio del picchiaduro Nintendo non è apprezzato da alcune community.
Da poco tempo sui ring di Super Smash Bros. Ultimate è sbarcato un nuovo lottatore, aggiunto dai DLC, ovverosia l’Eroe, protagonista di Dragon Quest XI, accolto con molto clamore dai tanti fan di un’altra delle serie più conosciute e apprezzate nel territorio del Sol Levante.
Ma non sono tardate ad arrivare le prime polemiche che vedono il personaggio già vittima di un ban dalla community competitiva di Smash Bros. dell‘Australia del Sud.
Il motivo? Principalmente una delle mosse speciali del personaggio, che garantisce l’utilizzo di un attacco selezionabile da una schermata in stile RPG a turni, con una varietà davvero grande di possibilità di scelta. Oltre a questo, inoltre, è presente la meccanica di colpi critici del personaggio che vuole essere un rimando ai classici giochi di ruolo, cosa che però in Super Smash Bros. Ultimate si traduce nella possibilità di infliggere danni elevati in maniera casuale.
Proprio questo motivo di “dipendenza dal caso” troppo elevata, ha contribuito alla decisione del bando dell’Eroe da parte della community australiana, che ritiene, proprio per le caratteristiche sopra citate il personaggio non troppo forte, ma anti-competitivo, non valorizzando le abilità del singolo giocatore ma aumentando le variabili che, nel mondo competitivo, non sempre sono viste di buon occhio.