Skull & Bones: un Assassin’s Creed mancato?
Nuovi dettagli sul travagliatissimo sviluppo di Skull & Bones. Come è diventato da un DLC di Assassin's Creed a una nuova ip?
Kotaku ha intervistato alcuni sviluppatori che hanno lavorato o stanno ancora lavorando al progetto di Skull & Bones, facendo emergere diversi problemi di sviluppo del progetto partito da espansione di Assassin’s Creed fino a trovare una sofferta trasformazione in nuova IP.
Annunciato nel lontano E3 del 2017, Skull & Bones è stato rimandato diverse volte senza mai mostrare qualcosa in più. Considerando gli anni di lavoro precedenti al primo annuncio, si tratta di una lavorazione esageratamente lunga per un videogioco. Il titolo inizialmente era nato come una semplice espansione di Assassin’s Creed IV: Black Flag in stile MMO. Solo successivamente Ubisoft ha deciso di trasformarlo in un gioco a parte.
Stando a quanto rivelato da Kotaku, ciò che tiene in piedi Skull & Bones sono gli obblighi contrattuali con Ubisoft Singapore: il publisher ha ricevuto finanziamenti da parte del governo di Singapore, cosa che lega il grosso team orientale di Ubisoft al progetto in questione.
Nel frattempo, Ubisoft ha commentato in forma ufficiale sostenendo che “Il team di Skull & Bones è orgoglioso del lavoro che è stato fatto sul progetto e dall’ultimo aggiornamento il gioco ha superato la fase di alpha, con grandi aspettative sulla possibilità di rilasciare altri dettagli al momento giusto”. Il titolo dunque non è ancora morto, e possiamo aspettarci un nuovo trailer o gameplay in arrivo presto. Ovviamente vi consigliamo di rimanere collegati sulle nostre pagine per non perdere eventuali news.