Silent Hills? Ci avrebbe inviato email e SMS
La meccanica avrebbe fatto di sicuro spiccare il capitolo della serie diretto da Hideo Kojima.
Silent Hills continua a far parlare di sè: il gioco tristemente famoso per la sua cancellazione, che sarebbe stato diretto da Hideo Kojima e Guillermo del Toro e i cui rimasugli si fermano alla sua demo, P.T., avrebbe avuto una meccanica molto particolare – se solo avesse visto la luce.
Sembra, infatti, che il revival della serie horror avrebbe chiesto al giocatore di accettare una liberatoria per permettere al gioco di interagire nel mondo reale, inviando mail e SMS ai propri dispositivi anche quando non si stava giocando al titolo, con la firma dei diversi personaggi del gioco. L’ha rivelato Alanah Pierce su Twitter, ex IGN e attualmente in forza a Fanhaus e Inside Gaming.
Silent Hills è stato sostanzialmente cancellato per colpa degli screzi tra Konami e Hideo Kojima, che ha abbandonato la compagnia e anni dopo è ritornato alla ribalta con Death Stranding, candidato a gioco dell’anno ai Game Awards 2019, in cui figurano sia Guillermo Del Toro che l’ex protagonista di Silent Hills, l’attore Norman Reedus – ora meglio conosciuto come Sam Porter Bridges.
Silent Hills molto probabilmente non uscirà mai, ma chissà: magari rivedremo questa avvenieristica meccanica nel prossimo gioco scritto e diretto dal maestro giapponese.