Silent Hill 2 Remake, un flop per la vecchia guardia

Silent Hill 2 Remake non è ancora uscito e già il vecchio staff si lamenta per come è stato realizzato ma Bloober Team si difende.

Silent Hill 2 Remake, bocciato dalla vecchia guardia
James Sunderland in primo piano con uno sguardo terrificante

Silent Hill 2 Remake è uno dei videogiochi più attesi di questo 2024 e dopo il recente Silent Hill Transmission i giocatori e le giocatrici di tutto il mondo hanno scoperto la data di uscita del remake di uno dei giochi horror più amati nel mondo videoludico. SH2R sarà disponibile dall’8 ottobre e uscirà per PlayStation 5 e PC e anche se la data di rilascio è ancora piuttosto lontana c’è già chi si lamenta di come è stato realizzato il titolo.

La cosa curiosa e pazzesca è che le lamentele non arrivano dai fan della serie targata Konami (come ci si potrebbe aspettare) ma provengono dallo storico team che ha realizzato Silent Hill 2 nel 2001. Nell’ultimo evento dello scorso maggio dedicato a Silent Hill, il remake del secondo capitolo ha entusiasmato la critica ma ci sono state delle lamentele da parte dei vecchi sviluppatori.

Nello specifico il disegnatore di mostri Masahiro Ito e il compositore Akira Yamaoka hanno espresso il loro desiderio di vedere più cambiamenti nel remake rispetto all’originale dopo che hanno guardato il nuovo trailer e il gameplay del gioco. Nonostante gli sforzi di Bloober Team a restare fedele al titolo originale PS2 con la colonna sonora e le ambientazioni, il vecchio staff voleva qualcosa di più innovativo.

Silent Hill 2 Remake, bocciato dalla vecchia guardia

Silent Hill 2 Remake ha deluso parecchio gli sviluppatori del titolo originale e il produttore della serie firmata Konami Motoi Okamoto ha affermato che gli sviluppatori di videogiochi non hanno voglia di ricreare un gioco praticamentte uguale all’originale e che la volontà di modificarlo e renderlo più attuale è molto forte. Malgrado le parole del produttore, il Bloober Team ha difeso la sua scelta di restare fedele al titolo originale andando a spiagare i motivi.

Bloober Team è formato da persone che amano follemente la saga di Silent Hill e proprio grazie alla loro passione è stato possibile realizzare il remake del secondo capitolo nella maniera più fedele possibile all’orginale. Abbracciando questo modo di realizzare i giochi gli utenti scopriranno come sono state realizzate meno schermate dell’interfaccia utente e come l’esplorazione è molto più ampia e coinvolgente con James che prende la mappa per guardare dove si trova piuttosto che mostrare una schermata separata.

Ovviamente non mancano di certo le innovazioni e gli aggiornamenti che si possono trovare in un remake di un qualsiasi gioco e anche in questo caso il gameplay e i combattimenti sono stati ampiamente rivisti e modificati per renderli attuali alle modalità di gioco che ci sono oggi. In questo remake troveremo nuove mosse da attuare in combattimento e nuovi attacchi dei nemici ma anche la parte dei dialoghi ha subito una leggera modifica.

Silent Hill 2 Remake
James Sunderland avvolto dalla nebbia di Silent Hill

Quando i remake vengono realizzati bene

Bloober Team si è posto come obiettivo principale quello di creare un remake di uno dei capitolo horror più amati di sempre in modo tale da non deludere i suoi fan storici e garantire una partita fluida e moderna a chi gioca il titolo per la prima volta. Dal momento che il team è formato da forti appassionati della serie orginale era impensabile che decidessero di allontanarsi troppo dai vecchi titoli.

Una scelta che personalmente approvo in pieno perché realizzare un remake di un gioco significa omaggiare il tiolo originale trasportandolo nell’era moderna senza modificare né la storia principale né le personalità dei protagonisti ma aggiornando lo stile di gioco, la grafica e i comandi. Se Bloober Team ha deciso di restare il più possibile fedele a Silent Hill 2 significa che gli sviluppatori apprezzano molto il titolo originale e non vogliono stravolgerlo solo perché si tratta di un remake.

Il mondo videoludico è stato inondato da diversi remake in questi ultimi anni ma alcuni sono risultati davvero disastrosi come, ad esempio, Resident Evil 2 Remake. In questo gioco sono stati stravolti gli eventi della trama principale mostrati nel titolo originale e la personalità dei protagonisti non è di certo come quella degli originali. Il gameplay e le ambientazioni di RE2R sono perfette ma l’aver modificato parti essenziali della trama è inaccetabile (Ada Wong dell’FBI e Marvin che non sa nulla di quello che è successo a luglio).

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