Silent Hill 2 Remake, Bloober Team è pronto a tutto
Silent Hill 2 Remake sta avendo un enorme successo e Bloober Team si è detto pronto ad affrontare nuove sfide.
Silent Hill 2 Remake è sbarcato sulle console di ultima generazione lo scorso 7 ottobre e sia su PlayStation 5 che su PC ha riscontrato un successo inaspettato. Infatti quando sono usciti i primi trailer e le prime informazioni riguardanti questo remake, in molti si sono detti dubbiosi sul suo esito positvo. Tuttavia Bloober Team ha dimostrato le sue potenzialità e ha creato un remake degno di nota.
Il team polacco sembrerebbe propenso a continuare a lavorare su altri remake della saga horror targata Konami ma si è detto pronto a qualunque sfida, anche quella di creare un titolo completamente nuovo. Durante una recente intervista con IGN, il director e designer Wojciech Piejko ha affermato che il team di sviluppo sarebbe lieto di lavorare ad altri remake o a creare un capitolo del tutto nuovo appartenente alla saga di Silent Hill.
Wojciech Piejko ha dichiarato di essere sempre aperto alle novità e ai nuovi progetti e se ci saranno delle idee che piacciono al team, di sicuro non si faranno scappare l’opportunità di creare un altro titolo degno di nota che potrebbe segnare l’era attuale dei videogiochi. Il remake del secondo capitolo di SH era partito con numerosi dubbi da parte dei giocatori e delle giocatrici amanti della serie ma il team è stato capace di far cambiare la loro idea e di soddisfarli completamente.
Silent Hill 2 Remake, Bloober Team non si ferma
Silent Hill 2 Remake si è rivelato un vero e proprio colpo di genio da parte di Bloober Team, che ha dimostrato tutte le sue capacità di realizzare un remake di un gioco che rappresenta un pilastro dei videogiochi senza distruggerlo o trasformandolo in qualcosa di diverso. Come ha detto il director e designer Wojciech Piejko, quando c’è l’occasione di rifare una leggenda come SH2, non puoi tirarti indietro.
Non è la prima volta che il team polacco sottolinea il suo desiderio di continuare a lavorare con Konami, infatti poco prima del rilascio del remake di Silent Hill 2, il CEO Piotr Babieno ha dichiarato che la loro avventura con il team giapponese non è ancora finita. Tutto dipende da Konami e da quanto il gruppo sia soddisfatto dei risultati portati a casa da questo remake Made in Poland.
Tuttavia i dati dovrebbero far ben sperare, dal momento che nei primi tre giorni dopo l’uscita questo remake ha accumulato più di un milione di copie vendute ottenendo un successo più che soddisfacente da parte della critica. Molto probabilmente Konami potrebbe essere felice di questi risultati e confermare un ulteriore progetto con il team polacco. Nel frattempo quest’ultimo ha annunciato che il prossimo anno uscirà Cronos: The New Dawn, un survival horror sci-fi.
Silent Hill 2 Remake, una vera opera d’arte
SH2 Remake è l’esatto esempio di come un gioco più o meno vecchio dovrebbe essere ristrutturato per poterlo far girare sulle console di ultima generazione. Si tratta di un titolo che dimostra pieno rispetto del capitolo originale del 2001 migliorando ulteriormente la componente grafica, le meccaniche, i dettagli sia della storia che dei protagonisti e aggiungendo degli “Easter egg” davvero molto apprezzati dai veterani della saga (o da chi ha semplicemente giocato il titolo PS2).
La storia è rimasta intatta e tutto si incentra sulla ricerca sfrenata di James Sunderland a Silent Hill per scoprire se sua moglie Mary (morta tre anni prima) è davvero nel loro posto speciale. I personaggi sono stati ricreati in modo perfetto e le loro storie sono state rese in maniera rispettosa e corretta, mentre il gameplay ha subito l’aggiornamento ai tempi moderni fornendo una giocabilità migliore del titolo originale.
Il dettaglio più “divertente” e “nostalgico” che può colpire sia i giocatori e le giocatrici fan della saga di SH fin dal primo titolo che gli utenti che hanno semplicemente giocato il secondo capitolo sono alcuni “déjà vu” sparsi in tutto il remake. Sappiamo bene che i déjà vu sono una sorta di ricordi di qualcosa che abbiamo già visto da qualche parte e in questo capitolo si traducono come alcune parti fondamentali del titolo originale che qui sono state modificate. Come se James sapesse che si tratta di un remake e vedendo alcune cose sente di averle già viste prima (esattamente come il giocatore o la giocatrice che stanno vivendo il remake avendo già provato l’originale).