Sifu: una ricerca di vendetta con i minuti contati
Il tempo non sarà decisamente nostro amico.
Sifu è forse una delle poche sorprese dello State of Play di ieri (nel quale si è parlato anche di Kena e dell’upgrade PlayStation 5 di Final Fantasy VII Remake) e, possiamo ammetterlo senza troppe riserve, ha catturato gran parte della nostra attenzione.
Sifu è il secondo titolo di Sloclap, un gioco di Kung-Fu, esclusiva PlayStation 5, che mette il giocatore al centro di un percorso di ricerca di vendetta personale.
Racconta la storia di un giovane studente di Kung-Fu, unico sopravvissuto all’omicidio di tutti i membri della sua famiglia; dopo aver passato 8 anni a migliorare le proprie abilità, si rimbocca le maniche e parte per vendicarsi, scoprendo l’ormai antico mistero del vero motivo della morte della sua famiglia.
Ad aiutarlo un medaglione che gli permette di essere resuscitato ogni volta che muore, ma ad un prezzo: ad ogni rianimazione invecchierà e, se diventerà troppo vecchio, morirà e il giocatore dovrà ricominciare da capo.
Ad ostacolarlo ci saranno moltissimi nemici, sottobosco criminale di una città cinese di finzione divisa fra sobborghi lasciati in mano alle gang e altissime torri patrimonio delle corporazioni; l’ambiente sarà essenziale per sopravvivere, dato che molti oggetti potranno essere lanciati o usati come armi.
Le similitudini con il titolo precedente del team, Absolver, sono chiare, perfetto trampolino creativo per questo Sifu, titolo che combina una gameplay da beat’em-up ad un gioco action in 3a persona.