Sharp sta producendo schermi LCD per una nuova console, sarà Switch 2?
La notizia fa seguito alla recente fuga di notizie che vorrebbe la nuova console Nintendo in avanzata fase di sviluppo.
A maggio 2023 Nintendo ha venduto oltre 125 milioni di console Switch in tutto il mondo. Un numero impressionante anche solo da immaginare, risulta logico quindi che la società giapponese abbia messo in preventivo un calo considerevole di vendite per i prossimi mesi, la completa normalità considerando che l’ibrida della grande N si trova ormai in circolazione dal 2017.
Il dato porta però sempre più a chiedersi quando arriverà il tanto rumoreggiato successore di Nintendo Switch, le cui voci di corridoio continuano a stratificarsi sempre più, senza però che Nintendo si sia ancora ufficialmente “sbottonata” rilasciando anche solo piccoli indizi.
Emergono inoltre in questo momento ulteriori dettagli che potrebbero far pensare che la nuova console Nintendo, di cui non si conosce assolutamente nulla, si trovi in fase di sviluppo avanzata; un recente report finanziario di Sharp ha in effetti rivelato che la società è al lavoro per la consegna di schermi LCD destinati a una nuova console.
La società sarebbe stata anche coinvolta nel processo di ricerca e sviluppo dell’inedito dispositivo da gioco, informazione rivelata a Bloomberg dallo stesso CEO di Sharp, Robert Wu.
Una notizia decisamente interessante, prima di tutto in quanto non esistono così tanti produttori di console in circolazione, dettaglio utile per orientarsi in maniera più precisa in un mare di speculazioni, ma anche perché Sharp e Nintendo hanno già collaborato in passato per lo sviluppo degli schermi di Nintendo DS e per l’assemblaggio della stessa Switch.
Quando uscirà Nintendo Switch 2?
Nintendo non si è minimamente espressa in merito e recenti rumor vorrebbero un possibile annuncio della nuova console piuttosto a ridosso dell’effettiva uscita, non anni prima come nel caso di competitor quali Sony o Microsoft.
La nuova console si troverebbe comunque in uno stadio di sviluppo avanzato e in linea con i tempi programmati, anche se il lancio difficilmente potrebbe avvenire prima dell’inizio del prossimo anno fiscale, vale a dire nel corso della primavera 2024.