Sega, 240 licenziamenti negli studi inglesi: fine di un’era
Sega sta facendo piazza pulita nei suoi studi inglesi licenziando 240 dipendenti incluso il reparto Creative Assembly.
Sega, il cui acronimo corrisponde a Service Games, è una società multinazionale nipponica che sviluppa e pubblica videogiochi sia in forma arcade che per console casalinghe avendo la sua sede principale a Tokyo. In questo ultimo periodo, più precisamente da più di un anno, l’industria videoludica sta subendo numerosi rallentamenti e molti lavoratori hanno perso il loro posto.
Nonostante il calo sia ormai un problema più che evidente le cifre riguardanti i vari licenziamenti non hanno la minima intenzione di diminuire. Stando a quanto riportato da GamesIndustry la società giapponese ha deciso di eliminare 240 posti di lavoro nei suoi studi inglesi. Questi tagli porteranno al licenziamento dello studio Total War Creative Assembly, del team di sviluppo per i dispositivi mobili Sega HARDlight e di Sega Europe.
Per adesso non sappiamo ancora quale destino c’è in serbo per gli altri Studios di Sega che si trovano nel Regno Unito quali Two Point Studios e Spots Interactive ma di certo non sembra proprio che sarà roseo. Il nuovo presidente di Sega Europe Jurgen Post ha voluto spendere qualche parola riguardo questi licenziamenti rivolgendosi direttamente al personale che ha perso il lavoro.
Sega in declino, il tramonto dell’intrattenimento videoludico
Jurgen Post si è scusato personalmente con chi si è visto costretto a dire addio al proprio lavoro ma ha voluto sottolineare come questa difficile scelta è stata presa per garantire un futuro videoludico prospero e per offrire ai videogiocatori e alle videogiocatrici le migliori esprienze possibili. In questi ultimi mesi non è stata per niente una novità per Sega dover rivedere il numero dei propri dipendenti.
L’anno scorso Creative Assembly ha già provato l’amara esperienza di vedersi tagliare numerosi posti di lavoro quando l’azienda di Tokyo ha cancellato lo sparatutto multigiocatore Hyenas. Questo titolo era da diverso tempo in fase di sviluppo e stando a quanto è stato riferito ha anche avuto il budget più alto mai stanziato per un capitolo targato Sega.
Dopo aver cancellato il videogioco Hyenas l’editore ha anche affermato che la società multinazionale sarebbe tornata ad occuparsi esclusivamente di videogiochi strategici. Guardando ai dati relativi ai tagli al personale dei vari Studios riportati all’inizio di questo marzo 2024 notiamo come anche Sega America ha perso 61 dipendenti, ovvero circa il 13% del totale dei suoi lavoratori.
Un altro annuncio inaspettato
Dopo aver appreso la notizia che la società nipponica ha licenziato 240 dipendenti delle sedi inglesi ha affermato di aver venduto anche Relic Entertainment, studio famoso per aver lavorato non solo su Company of Heroes e Dawn of War entrambi titoli strategici usciti rispettivamente nel 2006 e nel 2004, ma anche per aver collaborato con Microsoft per Age of Empires.
Al momento non sono state ancora diffuse le cifre esatte dell’affare di vendita ma la pagina ufficiale di Relic Entertainment ha postato su X la notizia di essere tornato com’era ai suoi inizi, vale a dire uno studio indipendente. Nel post si legge come lo studio ringrazi Sega per tutti questi anni di collaborazione e che si sono lasciati benevolmente.
Un periodo davvero buio per Sega che però ne sta facendo vivere uno ancora peggiore agli ingnari dipendenti che devono sempre pagare cari i svariati errori di calcolo di chi è loro superiore. Sembra che il mercato videoludico sia in grande difficoltà per il momento e noi ci auguriamo che sia solo una fase e che chi ha perso possa risorgere dalle proprie ceneri come una maestosa fenice.