Sea of Thieves: stop definitivo alla “Tassa sulla morte”
Questa morte non s'ha da fare! Argh!
Come vi avevamo precedentemente spiegato, Rare aveva espresso l’intenzione di inserire una “Tassa sulla morte” in Sea of Thieves. In sostanza, i giocatori che fossero morti durante il gioco avrebbero dovuto pagare un “piccola quantità d’oro” per farsi riportare in vita dal Capitano del Traghetto dei Dannati.
Rare aveva subito dato alcune spiegazioni in merito: per iniziare, i giocatori non sarebbero stati tassati nel caso di morte derivante dal PvP; inoltre, la quantità d’oro sarebbe dipesa dall’evitabilità della morte stessa. L’obbiettivo quindi sarebbe stato colpire solo i giocatori che sarebbero morti in maniera sciocca.
Un’idea che potrebbe risultare interessante o meno, ma di certo non lo scopriremo: Rare ha infatti ricevuto un gran numero di proteste, così tante da bloccare questa idea fin dal principio.
Letting everyone know we've heard the feedback and the proposed 'Death Cost' in #SeaOfThieves is, well, dead. We messed up with the messaging around this, and it's now gone. Thanks for the honest feedback & discussion on this. https://t.co/83pYg5HPbq
— Joe Neate (@JoeNeate1) March 26, 2018
I fan hanno creato un thread su Reddit per esprimere il proprio malcontento e i propri scetticismi: tra le principali obbiezioni c’è il dubbio che tale esborso possa rallentare, e quindi rendere poco divertente, l’esperienza dei giocatori solitari (certamente più soggetti alla morte rispetto ai gruppi). Inoltre, molti si chiedono cosa succederebbe se un giocatore senza oro morisse: non potrebbe pagare l’obolo al Capitano del Traghetto dei Dannati e sarebbe costretto a vivere da fantasma in eterno?
Ovviamente Rare avrebbe pensato a queste eventualità, equilibrando il sistema di Sea of Thieves, ma il pubblico non è stato convinto da questa idea e il team di sviluppo dietro all’IP Microsoft ha deciso di abbandonare il progetto. Come si può anche intuire dal tweet qui sopra, il vero problema è stato causato da un errato modo di comunicare con i giocatori da parte di Rare. Come sempre accade su internet, le incertezze e i dubbi si sono gonfiati a dismisura e Rare non è stata in grado di sedarli.
Recentemente Phil Spencer è intervenuto, sempre su Twitter, per difendere Sea of Thieves e Rare stessa: a quanto pare avrà ancora molto lavoro da fare.