Sea of Thieves: Phil Spencer contro i detrattori
Mancanza di profondità o meccaniche semplici per una audience ampia? Due facce della stessa medaglia per Sea of Thieves?
Sea of Thieves è disponibile dalla scorsa settimana e già il pubblico è pronto a criticarlo. Molti giocatori si erano appassionati dopo i test eseguiti sul gioco attraverso la fase Beta dello scorso mese, sfortunatamente pare che molti siano rimasti delusi dal prodotto completo e alcuni, addirittura, stanno comparando Sea of Thieves a No Man’s Sky per quanto riguarda la mancanza di contenuti e di profondità di gioco.
Phil Spencer, ovvero il Boss di Xbox, ha sfruttato Twitter per difendere Rare dalle critiche che le erano state rivolte. Phil Spencer ha affermato che Microsoft ha dei piani ben definiti per il futuro di Sea of Thieves e che sarà impegnata nei confronti della propria IP e della sua crescita. Spencer ha parlato positivamente degli aspetti sociali del gioco e delle sue meccaniche, dicendo anche quanto lui fosse orgoglioso di Rare per aver ideato e creato la prossima grande IP di Microsoft.
Possiamo vedere alcuni tweet in cui un fan afferma che il gioco è carente sotto il punto di vista della profondità delle meccaniche: Spencer risponde affermando che la mancanza di profondità è stata pensata per rendere il gioco accessibile a una audience più ampia e, inoltre, essa sarà espansa in futuro.
Very cool. I love this game. With and without a crew I am just having a good time.
— Carlo (@Italianclownz) March 23, 2018
It's about building a high quality accessible game that's inviting to millions. Ensuring we've done all the work with our systems for strong post-launch support with a real plan for that. I think Rare has done that and players are responding.
— Phil Spencer (@XboxP3) March 23, 2018
Uno dei futuri aggiornamenti sarà legato ad una “Tassa sulla morte”, ovvero un sistema di pedaggi da pagare con moneta in game nel caso in cui si sia morti in maniera sciocca o banale, che possiamo considerare una risposta di Rare alla bassa difficoltà di gioco. Non ci resta che aspettare e testare con mano la “mancanza di profondità” di Sea of Thieves per cercare di capire se possa essere veramente considerata come un tentativo di accessibilità.
Vi ricordiamo che Sea of Thieves è disponibile in esclusiva Microsoft e potete giocarlo in formato Xbox One e in formato PC.