Rocksteady: molestie infiltrate anche nei giochi?
Una lettera, scritta da alcuni membri della società dietro alla serie Batman: Arkham, denuncerebbe molestie sessuali sul posto di lavoro.
Rocksteady Studios, società nota per aver messo la sua firma sulla serie di videogiochi Batman: Arkham, sarebbe recentemente stata coinvolta in uno scandalo sulle molestie sessuali sul posto di lavoro.
A dare la notizia è stato il Guardian che ha pubblicato parte di una lettera, scritta nel 2018 da alcuni membri femminili dello staff, contenente lamentele e accuse di molestie, tra cui rientrebbero insulti transfobici, commenti dispregiativi e sessualmente espliciti sulle donne, avances indesiderate, maltrattamenti e pareri inappropriati in ufficio.
La condotta denunciata da ben 10 delle 16 donne presenti nel team di Rocksteady sarebbe perpetrata anche nei titoli firmati dalla società, realizzandosi con versioni estremamente esplicite di personaggi come Catwoman e Poison Ivy.
Nel tentativo di risolvere il problema e porre fine al disagio provato dai membri femminili dello staff lo studio ha immediatamente preso provvedimenti, organizzando un seminario di formazione di circa un’ora destinato a tutta l’azienda, che avrebbe anche dovuto firmare una dichiarazione per la presenza.
Stando a quanto annunciato da un portavoce della società, inoltre, nei due anni successivi quest’ultima si sarebbe particolarmente impegnata nell’ambito delle molestie, nel tentativo di rivoluzionare l’ambiente di lavoro e mettere a proprio agio tutti i dipendenti. Lo studio ha inoltre affermato la propria intenzione di compiere passi e prendere provvedimenti sempre più importanti per affrontare la vicenda.
A stupire è lo scarso risalto avuto, nel 2018, dalla notizia, che sembra essere passata inosservata proprio fino alla recente segnalazione da parte del Guardian. Sicuramente, ad oggi, a fornirle slancio è anche il periodo storico in cui si ritrova attualmente coinvolta l’industria videoludica, all’interno della quale sono stati da poco scoperti e denunciati comportamenti dannosi da alcuni dipendenti Ubisoft.
Al momento Rocksteady non ha commentato in maniera approfondita la vicenda, limitandosi a confermare il proprio intento di combattere in ogni modo possibile atteggiamenti scorretti individuati sul posto di lavoro.