Rocksteady, licenziati alcuni dipendenti per via di Suicide Squad Kill the Justice League

Rocksteady Studios è un nome importante nell’industria dei videogiochi. Stiamo parlando dello studio dietro la famosa serie dei Batman Arkham, probabilmente considerabile ancora impareggiata a livello qualitativo nell’ambito supereroistico, specie guardando alla trilogia composta da Arkham Asylum, City e Knight.

Una serie di videogiochi che ancora oggi trova un certo successo e che giusto qualche anno fa, con tutti i problemi del caso, è stata pubblicata anche per Nintendo Switch. Di recente, nondimeno, è stato presentato un nuovo videogioco della serie Arkham, sebbene purtroppo si tratti di una esclusiva VR Metaquest 3.

Questo prodotto non ha esattamente incontrato il favore del pubblico sin dal primo annuncio alla Summer Game Fest 2024, e il gameplay svelato alla Gamescom Opening Night Live di quest’anno ha lasciato comunque un impronta molto flebile nell’attenzione del pubblico. Non era, insomma, quello che ci si attendeva per una serie di questo tipo.

E anche l’ultimo gioco prodotto da Rocksteady non è un titolo che ha trovato molto successo fra i fan, visto che parliamo di Suicide Squad Kill the Justice League, videogioco che definire un flop è sicuramente appropriato. Un progetto con delle aspettative da parte di Warner Bros decisamente molto più elevate rispetto a quelle concretamente raggiunte.

SQ Kill the Justice League è quasi unanimemente considerato un progetto molto mediocre, ma a prescindere da giudizi qualitativi, il terribile lancio di questo prodotto ha condotto a delle conseguenze abbastanza prevedibili per Rocksteady, nonostante loro siano tutt’altro che da imputare per il fallimento di questo progetto.

Rocksteady, licenziato parte del personale a causa del fallimento di SQ Kill the Justice League

A causa delle scarsissime vendite di SQ Kill the Justice League, che non ha generato affatto un profitto per Warner, Rocksteady è andata incontro a una perdita del personale, come indicato da Eurogamer. Secondo il noto sito, Rocksteady ha visto una parte del settore Quality Assurance licenziata, e parliamo grossomodo della metà dei dipendenti che vi lavoravano.

Anche altri membri di Rocksteady sono stati licenziati, sebbene non è ancora chiaro da quale dipartimento essi provengano. Come già detto, si tratta di misure prevedibili e purtroppo in tendenza con quanto accade da fine 2023, visto che ormai la lista di publisher e studios del mondo del gaming che hanno visto dei licenziamenti non smette di allungarsi.

I licenziamenti in questa industria hanno colpito pressoché chiunque, da Riot a Sony, da Xbox a Unity, da Activision a Humble Games. E siamo ormai quasi ad un anno dall’inizio di questa serie di annunci poco graditi senza che si mostri il minimo segno di frenata, in quanto di tanto in tanto continuano ad arrivare notizie del genere.

Quanto meno Rocksteady non è stata del tutto chiusa come accaduto in altri casi, ad esempio con Tango Gameworks o con il team di Visions of Mana, titolo molto recente di cui abbiamo parlato in questa recensione, e quindi, probabilmente, potremmo sperare ancora in un futuro nuovo “reale” capitolo della serie Arkham, o un nuovo progetto singleplayer basato su altro.

Rocksteady insomma non è “alla frutta” per fortuna, è forse continueremo a sentir parlare di questi creativi, capaci sicuramente di generare opere di gran qualità, ammesso gli venga concesso di farlo. La moda di inseguire un successo facile ed un illusorio guadagno con dei live service ha purtroppo influenzato molti publishers, fra cui Sony.

Se SQ Kill the Justice League ed il suo scarso successo hanno condotto a questi risultati, possiamo ben presumere a cosa condurrà il fallimento storico di Concord per lo studio che lo ha prodotto, ovvero Firewalk Studios. Non sarebbe strano avere delle notizie di licenziamenti o addirittura chiusura, fra qualche tempo, per Firewalk, considerando quanto appena accaduto a Rocksteady.