Roblox si apre ai contenuti per adulti
Roblox, nota piattaforma di gioco, sembra volersi muovere nella direzione di un pubblico più adulto, concedendo agli sviluppatori di pubblicare contenuti destinati a un'utenza dai 17 anni in su.
Roblox punta agli adulti. La piattaforma da gioco online per ragazzi ha appena rivelato di voler tendere una mano a un’utenza più “datata”, concedendo agli sviluppatori la possibilità di realizzare contenuti adatti a un pubblico dai 17 anni in su.
Come nel caso di molte altre piattaforme, gli utenti che vorranno accedere ai contenuti destinati a un pubblico più adulto dovranno necessariamente verificare la propria identità caricando sulla piattaforma un documento identificativo, come per esempio la patente, e un selfie.
Roblox permetterà quindi agli utenti di divertirsi incondizionatamente a prescindere dall’età, goal messo a fuoco fin dal principio dai suoi creatori, arrivando a proporre contenuti adatti a una fetta di pubblico sempre più ampia, includendo inoltre elementi come violenza, uso di alcolici, gioco d’azzardo e altre tematiche in generale non adatte ai bambini.
La scelta della piattaforma di aprirsi a contenuti per adulti deriva da un’analisi della propria utenza, studio che ha rivelato in maniera lampante come la fascia di utenti di un’età compresa tra i 17 e i 24 anni sia quella con il maggior tasso di crescita.
Ad ogni modo, la novità non introdurrà solamente contenuti dichiaratamente vietati ai minori ma permetterà al pubblico minorenne di poter accedere, una volta raggiunti i 17 anni, a zone della piattaforma altrimenti inaccessibili, come per esempio determinati eventi sportivi.
Cosa comporterà la presenza di contenuti per maggiorenni all’interno di Roblox?
Considerando gli elevati livelli di sicurezza a cui punta la piattaforma e la necessità di verificare la propria età con l’ausilio di un documento, per il pubblico attualmente minorenne non cambierà assolutamente nulla.
Ai creatori di contenuti sarà invece concessa una maggior libertà creativa, con la possibilità di esprimere le proprie idee esplorando temi più oscuri, realizzando esperienze cariche di terrore, violenza o anche umorismo inadatto a un audience più giovane.
L’idea di permettere la pubblicazione di contenuti più espliciti deriva inoltre dal fatto che la grande maggioranza dei creators impegnati nella piattaforma, anche monetizzando, sono proprio di età pari o superiore ai 17 anni.
Un dato impossibile da trascurare per i vertici di Roblox, che hanno inoltre rivelato come l’utenza 17enne rappresenti attualmente addirittura il 38% del pubblico totale.
Tutti i creators abilitati a rilasciare contenuti espliciti sono già da ora in grado di pubblicare opere con queste limitazioni di età sulla piattaforma.
Roblox tiene tuttavia a chiarire che si impegnerà ancora di più al fine di continuare a garantire un servizio di alta qualità assolutamente rispettoso del prossimo, oltre che di intrattenimento, approvando a monte ogni genere di pubblicazione.