Ricavi Xbox, la divisione gaming segna un declino del 7%
Microsoft ha appena annunciato i ricavi della divisione Xbox, che segnano un decremento del 7%
Come ogni trimestre, Microsoft ha annunciato i ricavi Xbox, che hanno segnato a fronte del medesimo periodo dello scorso anno un calo del 7%. La divisione gaming ha, infatti, fatturato 6,6 miliardi di dollari, ossia 530 milioni in meno rispetto all’anno precedente. Tuttavia la situazione è più complessa di così.
Per essere più precisi, la voce “contenuti e servizi”, lungi dal perder quota ha segnato un incremento del 2% mostrando la salute del publishing e di Xbox Gamepass. A trainare la compagnia al ribasso è stato il crollo dell’hardware con un meno 31% che a malapena ha mantenuto i guadagni dello stesso sopra al miliardo.
Per il settore delle console della casa di Redmond, queste sono le cifre peggiori dopo quelle del 2020 e il calo delle vendite parrebbe essere destinato a continuare. La guidance di Microsoft per il prossimo trimestre prevede un aumento dei proventi della divisione gaming inferiore al 10% con la piattaforma hardware nuovamente sottotono rispetto all’anno scorso.
I ricavi Xbox e la nuova strategia
Che Xbox abbia ormai abbracciato il publishing multipiattaforma è al di là di qualsiasi dubbio e lo segnano decisioni come quella di pubblicare Forza Horizon 5 su PS5 (qui per la news completa), abbandonando l’esclusività uno degli storici pilastri della console. E pare che l’hardware ne stia risentendo.
La divisione, tuttavia, non apparirebbe arrancare negli altri ambiti e se il futuro dell’ammiraglia di Microsoft è in dubbio, quello del gamepass (qui per informazioni sul servizio) e dei vari studi acquistati negli anni pare essere più roseo. Nel Q2 2025, il servizio in abbonamento, ha segnato un aumento del 30% degli iscritti, indubbiamente spinto dalla pubblicazione di Call of Duty.
Nel medesimo periodo vi è anche stata l’uscita di Indiana Jones and the Great Circle (qui la nostra recensione) che, a detta di Nadella, ha raggiunto 4 milioni di giocatori. Insomma, la console pare essere l’unico tasto dolente della nuova rotta di Xbox che, contemporaneamente, soffre a causa di essa e ne ha bisogno.
La compagnia ha espresso chiaramente la volontà di concentrarsi sulle aree maggiormente in crescita e pare aver messo da parte qualsiasi velleità inerente la console. Essa, tuttavia, rappresenta il modo più immediato di accedere al Gamepass su cui la Nadella parrebbe puntare.
Microsoft ha abbandonato il vecchio equilibrio alla ricerca di una nuova dimensione. I prossimi anni saranno decisivi per il futuro della piattaforma che deve trovare nuove strategie e confrontarsi con i numeri dell’hardware. Hardware che potrà divenire un prodotto di nicchia ma difficilmente sarà escluso a priori.