Resident Evil 4 Remake: come cambia Ashley?
Il director del gioco racconta come il team ha deciso di prevedere vari cambiamenti al personaggio di Ashley rispetto al gioco orginale.
I director di Resident Evil 4 Remake Yasuhiro Ampo e Kazunori Kadoi hanno rilasciato alcune dichiarazioni in merito al cambiamento del personaggio di Ashely – tanto in termini di scrittura del personaggio quanto in vero e proprio gameplay – rispetto al Resident Evil 4 originale.
La Ashley del gioco Capcom originale, figlia del presidente degli Stati Uniti che il protagonista Leon S. Kenedy è chiamato a salvare da un rapimento, teneva dei comportamenti accettabili all’epoca ma ormai superati da una serie di giochi usciti negli ultimi anni, in cui quando il giocatore si interfaccia con personaggi gestiti dall’I.A. questi reagiscono in maniera decisamente più naturale.
Ad esempio, se in RE4 Leon poteva chiedere ad Ashley di stare nascosta mentre lui esplorava l’area e si liberava dei nemici, in RE4 Remake questo non sarà più possibile: la comprensibilmente terrorizzata ragazzina starà appiccicata a Leon come una cozza allo scoglio, stando pronta a fuggire all’avvicinarsi dei nemici e – soprattutto – ad aiutare il nostro alter ego a uscire dalle situazioni più complicate. Questa la dichiarazione dei director:
Far nascondere Ashley per averla fuori dai piedi mentre si liberava l’area era sicuramente comodo. Ma avere a disposizione un personaggio così importante nella trama e farlo scomparire dalle scene a piacimento ci sembrava uno spreco. Ecco perchè abbiamo tolto questa possibilità nel Remake.
La presenza continua di Ashely è pensata per aumentare l’empatia con il giocatore, che dopo averla trovata nel primo quarto di gioco se la troverà sempre accanto aumentando la sensazione di pericolo costante nell’avere un personaggio così indifeso da proteggere a tutti i costi.
Ovviamente Ashely, comportandosi in modo più credibile, in Resident Evil 4 Remake sarà anche in grado di salire le scale a pioli e sgattaiolare all’interno di angusti pertugi, per raggiungere zone inaccessibili a Leon e aiutarlo a risolvere enigmi o semplicemente ad aprire porte dall’interno per proseguire nell’avventura. Insomma, sembra proprio che ci troveremo di fronte a una Ashely Graham più “umana” che mai.