Resident Evil 2 sarà molto più che un semplice Remake
Un membro di Capcom spiega che il titolo cercherà di sorprendere anche chi conosce bene il gioco originale
Il reveal avvenuto all’E3 del remake di Resident Evil 2 è stato accolto con clamore dal pubblico che attendeva questo annuncio da diverso tempo. Tante erano state le richieste da parte dei fan riguardo al riportare in auge uno dei titoli più celebrati del brand di Capcom.
Ciò che magari non è saltato subito all’occhio però, è l’assenza della parola “remake” nel titolo, cosa che molti sviluppatori spesso fanno anche solo per creare una semplice distinzione tra l’originale e il gioco stesso. A tal proposito, Mike Lunn, Brand Manager di Capcom, ha spiegato il perché di questa decisione asserendo che questo Resident Evil 2 remake non sarà una copia identica all’originale, ma che ci saranno diversi cambiamenti e aggiunte per rendere questa nuova esperienza diversa.
Rivolgendosi a Gamingbolt, Lunn ha dichiarato che “Alcuni l’hanno giocato solo una volta, altri migliaia, noi vogliamo che il titolo sia fresco anche per chi lo ha finito tantissime volte. Per questo non l’abbiamo chiamato Resident Evil 2 Remake. E’ un nuovo gioco costruito in cima alle fondamenta“.
“I nemici e i puzzle devono essere una sfida tutta nuova, ripensata in modo diverso, non semplicemente un riposizionamento. Il giocatore che conosce il titolo originale non deve sapere già come risolvere enigmi o dove troverà i nemici. Vogliamo sorprendervi. Ma l’idea originale e la storia principale sono molto simili. Anche se ci saranno alcune sorprese“.
Una scelta certamente comprensibile quella di Capcom, che potrà accontentare l’esigente palato di molti videogiocatori che conoscono questo classico a menadito.