Resident Evil 2 Remake sarà più realistico e potrà influenzare i futuri titoli della serie
Il gioco potrebbe settare un nuovo standard
Kazunori Kadoi, direttore del progetto di Resident Evil 2 Remake, parlando del titolo in arrivo il prossimo gennaio, ha affermato che Capcom ha cercato stavolta di bilanciare il divertimento con il realismo, rendendo la presenza di “elementi fantastici” meno preponderante rispetto a quello che fu l’originale Resident Evil 2.
Secondo Kazunori infatti, al giorno d’oggi, dove i giochi hanno una grafica sempre più fotorealistica e con la frequente ricerca da parte dei team di sviluppo di presentare storie dal tono narrativo profondo, una versione troppo lontana dalla realtà del gioco avrebbe rischiato di essere un po’ troppo fuori contesto. D’altro canto, però, si è comunque cercato di bilanciare il tutto, per rendere comunque divertente il titolo e apprezzabile da chi giocò il primo.
Questa impronta più realistica di Resident Evil 2 Remake potrebbe influenzare anche i nuovi titoli della serie? Si, almeno secondo il producer del titolo Tsuyoshi Kanda, che ha dichiarato che bisognerà aspettare che il titolo esca a gennaio per giudicare come il pubblico lo riceverà, ma quella di una svolta più realistica per la serie è un evento assai probabile.