Relayer: rilasciato il primo trailer

Kadokawa Games ha rilasciato il primo trailer di Relayer, precedentemente noto come “Project Stella“. Inizialmente presentato come uno spin-off del gioco mobile Starly Girls, il titolo è sviluppato dal team dietro God Wars: Future Past e consiste in un RPG di stampo strategico con un setting fantascientifico.

Il filmato mostra per la prima volta alcuni elementi di gameplay, introducendo anche i punti salienti della trama. Il titolo si articola in 80 livelli attraverso i quali il giocatore seguirà le vicende della guerra fra l’umanità e i Relayer, una misteriosa e distruttiva razza aliena. Il cast sarà composto da un’ampia pletora di personaggi a cui saranno assegnabili una ventina di classi, ciascuna di esse articolata in diverse specializzazioni.

Ogni personaggio giocabile piloterà uno Stellar Gear, ovvero dei mecha suddivisi in quattro differenti categorie: Assault, sniper, Scout e Tank. A seconda della tipologia, ognuno di questi robot avrà il suo ruolo in battaglia, assumendo posizioni diverse in base alle armi disponibili ed alla loro gittata.

Oltre alla campagna principale, Relayer disporrà anche della modalità playback in cui si potranno riaffrontare gli stage già superati. Sarà poi presente una terza opzione di gioco, ma non è ancora stato rivelato in cosa essa consisterà. Riguardo il battle system, invece, il trailer mostra come gli scontri avvengano attraverso un sistema a scacchiera che potrebbe ricordare altri giochi di ruolo strategici, come per esempio i Fire Emblem di Intelligent Systems.

Ogni combattimento sembrerebbe essere mostrato da una cinematica dedicata. Si tratta di un’aggiunta dal grande impatto scenografico, generalmente molto gradita dagli amanti dei mecha. Gli scontri fra le macchine sembrano usare le armi da fuoco come le armi bianche, ricordando franchise già affermati come quello di Gundam.

Relayer uscirà nel 2021 ma non si conosce ancora la data precisa. Il lancio avverrà simultaneamente in tutto il mondo, su PS4 e PS5, con doppiaggio giapponese e inglese ma sottotitoli anche in cinese, koreano, francese, tedescho, spagnolo e soprattuto italiano.