RE1, nuova classificazione per età su PC
RE1 potrebbe vedersi cambiare il limite di età nella classificazione PEGI relativa al PC in territorio europeo.
RE1 è l’inizio di una delle saghe survival horror più importanti e note nel mondo videoludico che ha dato il via allo sviluppo di altri giochi dello stesso genere grazie alle sue innovazioni fornite dal team Capcom dal 1996 in poi. La serie di Resident Evil è caratterizzata da numerosi capitoli, oguno dei quali ha portato un contributo diverso per ogni console sulla quale sono stati rilasciati.
Il primo titolo ha rivoluzionato l’idea del survival horror ideando un ambiente chiuso e claustrofobico pieno zeppo di morti viventi e enigmi da risolvere se si vuole proseguire nel gioco, ma non solo perché possiamo scegliere chi comandare tra i due personaggi giocabili (Chris Redfield e Jill Valentine) ma anche la possibilità di vedere finali diversi in base alle scelte fatte durante la partita.
Andando avanti con gli anni la saga di RE ha stupito i suoi fan con ammodernamenti di grafica e gameplay (Resident Evil 4 con la telecamera sulla spalla e molta più azione) fino ad arrivare all’ottavo e ultimo capitolo (per ora) della serie che unisce vecchie glorie con moderne tecnologie (ambienti chiusi e bui con visuale in prima persona e molte melee eseguibili).
RE1 cambia età
Oltre ai rumor sui remake di Resident Evil Zero e Code Veronica girano voci anche su una possibile riedizione che mette al centro RE1 e un aggiornamento sulla sua classificazione per età nella verisone PC. Leggendo un post pubblicato su X da Gematsu possiamo notare come il primo Resident Evil abbia subito una modifica al PEGI europeo per PC che da diverso tempo non veniva cambiato.
Il primo capitolo della saga survival horror firmata Capcom è stato rilasciato per PC nel 1996 (come per PS1) ma da diverso tempo ormai è molto difficile trovarlo per le nuove console e non è più disponibile nemmeno su Steam. Per cui chiunque desiderasse giocare al Resident Evil del ’96 potrebbe farlo soltanto se riuscisse a procurarsi una copia fisica del gioco per PlayStation 1 e giocarlo su quella console o su una PS2.
Proprio per la sua irreperibilità i giocatori e le giocatrici amanti di questo titolo sperano da diverso tempo di vedere una riedizione di questo capitolo e stando al recente cambio di PEGI il desiderio potrebbe diventare realtà. Poco tempo fa alcuni rumor sostenevano che un remake del primo RE era in lavorazione e in uscita nel 2026 per il 30° anniversario della saga ma alcuni rapporti hanno smentito le indiscrezioni affermando che Capcom ha altra carne al fuoco (RE0 Remake e RECV Remake).
L’inizio di tutto
Per gli appassionati della serie RE1 è il pialastro dell’intera saga perché introduce i personaggi fondamentali della storia e dà il la alla catastrofe che si prolungherà fino ai giorni nostri. Resident Evil 1 rappresenta la rivoluzione per i giochi survival horror e permetterà ad altri sviluppatori di creare titoli molto apprezzati basandosi proprio sull’inizio dell’incubo dei nostri erori preferiti di RE.
Nel primo capitolo facciamo la conoscenza del trio iconico della saga, Albert Wesker, Jill Valentine e Chris Redfield, e la loro faida inizierà nel 1998 (anno di ambientazione del primo RE uscito nel 1996) per finire soltanto nel 2009 (anno di ambientazione e di uscita di RE5) dopo anni e RE pieni di scontri e colpi di scena. Ma la saga non è solo personaggi e trama ma anche gameplay e luoghi rivoluzionari e unici.
Dai comandi tank e telecamera fissa dei primi tre capitoli ci spostiamo sempre di più verso comandi più dinamici e telecamera sopra la spalla per arrivare a movimenti fluidi e realistici con telecamera in prima persona. L’evoluzione dei capitoli di Resident Evil è palese tanto quanto il contributo che questa saga ha dato al mondo videludico e speriamo che Capcom continui a offrirci esperienze di gioco memorabili con i prossimi remake e capitoli che proseguono la storia principale senza rovinare niente e nessuno.