Rami Ismail lancia Meditations: piccoli giochi gratis giornalieri
Brevi giochi quotidiani come ispirazione e linguaggio globale, secondo Rami Ismail di Vlambeer
Il 2019 si apre nel migliore dei modi, con un’iniziativa videoludica di Rami Ismail, co-fondatore della casa di sviluppo Vlambeer (Nuclear Throne), che lo vede lanciare “Meditations“. Il progetto prevede un launcher che darà, a tutti coloro che ne usufruiranno, un piccolo gioco gratis al giorno nel corso del 2019.
Ogni gioco sarà brevissimo: cinque minuti per sei ore effettive di lavoro da parte di tutti gli sviluppatori a cui Ismail si è rivolto, e così giornalieri da essere sostituiti automaticamente ogni 24 ore, alla mezzanotte di ogni giorno.
Sul >sito< di Meditations, da cui potete scaricare il launcher, viene riassunta la filosofia dell’iniziativa, vale a dire un gioco al giorno insieme ad una frase che serve da ispirazione o meditazione, appunto, giornaliera:
Cosa succederebbe se ci fosse un piccolo messaggio dal passato accompagnato da un piccolo gioco con cui giocare? Meditations è un launcher su cui ogni giorno viene caricato un piccolo gioco e un testo d’accompagnamento che serve per meditazione, distrazione, lezione o ispirazione per quel giorno. #meditationgames
One morning in 2017, I played a short game that made me wish I had a new tiny game like it for every day of the year. So for all of 2018, I've asked hundreds of devs to make a small game. This launcher will serve you a new little game every day. https://t.co/uPfA18W59h
— Rami Ismail (رامي) (@tha_rami) January 1, 2019
Per questo interessante progetto, Rami Ismail ha chiesto l’aiuto a 350 sviluppatori, che hanno creato un gioco ognuno, lungo cinque minuti circa, su cui hanno riversato “qualcosa di significativo per loro” e quindi di potenzialmente significativo per il giocatore.
I giochi che sarà possibile vivere saranno “piccoli, sperimentali e minimalistici”, afferma Ismail nelle FAQ, spaziando da Puzzle a Platform, passando per giochi più “intimi” sulla felicità, la perdita, l’amore e la morte. Una componente importante è la mancanza di testo: a parte le frasi d’accompagnamento, i giochi devono essere istantanei e soprattutto senza barriere linguistiche, decisione nata dalla convinzione che il videogioco sia un linguaggio globale, un po’ un esperanto riuscito.
Ismail è stato ispirato da TEMPRES, piccolo puzzle game che lo sviluppatore ha finito in non meno di cinque minuti e che in maniera simbolica era anche il primo gioco che era possibile scaricare e con cui Ismail ha voluto iniziare le danze.