PS5 non avrà il suo smart delivery come Xbox
A quanto pare Sony non adotterà per la PS5 un programma di aggiornamento unificato in stile Xbox Smart Delivery.
La piattaforma Smart Delivery ideata da Microsoft per l’ambiente Xbox ha fatto parlare molto positivamente di sè, tanto che in molti si aspettavano da Sony un qualcosa di simile anche per il passaggio a PS5. Infatti, uno dei maggiori plus di Xbox Series X è il servizio Smart Delivery, una funzionalità di piattaforma che garantisce ai giocatori di acquistare una copia del gioco per ritrovarlo su qualsiasi console Xbox che possiedono al momento o che acquisteranno in futuro. Microsoft ha recentemente svelato l’elenco completo dei titoli che saranno compatibili con Xbox Smart Delivery, spiegando che l’acquisto di un gioco per Xbox One permetterà di riscattarlo istantaneamente e gratuitamente su Xbox Series X.
L’elenco dei giochi confermati per l’utilizzo della tecnologia di consegna intelligente Xbox include anche titoli di primissimo piano come Cyberpunk 2077 e Assassin’s Creed Valhalla, peraltro provenienti da studi non nell’orbita Microsoft. Dall’altro lato della nuova generazione, Sony, interpellata in merito, ha risposto che sta lasciando agli editori la decisione su come e quando offrire gli aggiornamenti cross-gen. In altre parole, non sembra esserci alcun sistema unificato, il che significa che gli editori sono liberi di impostare regole e limitazioni.
Sarà sicuramente interessante, dalla parte dei giocatori, soppesare l’importanza o eventualmente la necessità di un sistema simil Smart Delivery Xbox anche su PS5. Ciò in quanto ogni possessore di piattaforma avrà un proprio approccio agli aggiornamenti cross-gen, in particolare condizionati dal possesso o meno della copia su disco fisico. Sembra difatti tecnicamente scontato che, in particolar modo per titoli di studi third-party, sarà impossibile verificare l’autenticità del gioco posseduto senza la copia fisica. Questo rende anche più intrigante l’opportunità di poter optare, per chi approderà o proseguirà sulla sponda made in Japan, per il modello di console con lettore ottico o full digital.
Stiamo dunque entrando nel vivo della diversificazione delle piattaforme next-gen. Mai come in questo caso i fattori che determineranno la scelta non saranno legati solo a motivazioni affettive o malcelato senso di appartenenza ad una comunità. Se pensate che nessuno dei due competitor ha ancora rivelato il prezzo, sui quali esistono solo rumors e congetture, forse è vero che siamo solo all’inizio.