PS5 e XboX Series X: i Tflops non contano
Il fondatore di Coffee Addict Studio ritiene che la differenza tra PS5 e XboX Series X non sarà giocata sui Tflops.
Impazza il dibattito sui teraflops e su quale delle due prossime console di prossima generazione avrà o meno un vantaggio prestazionale rispetto all’altra. Sul tema vari sviluppatori si sono già fatti sentire, al netto delle truppe già schierate nella consueta ed inevitabile console war. Sappiamo infatti dai reveal che Xbox Series X avrà un vantaggio numerico, in termini di Tflops assoluti generati dalla GPU, rispetto alla rivale PS5, ma in pochi riescono a figurarsi cosa ciò potrà comportare. Anche Charles Marcolim, fondatore e game designer di Coffee Addict Studio, in una recente intervista, ha affermato che sostanzialmente la differenza sarà minima.
PS5 e XboX Series X avranno entrambe i Tflops che servono…per il paradiso!
Lo sviluppatore in sostanza ha detto, e non è il primo, che secondo lui la potenza in sé non farebbe davvero la differenza. In realtà serve ben altro a decretare il successo di una console (e di un progetto): ad esempio le politiche focalizzate sul software, le scelte di studi first-party ed indipendenti di qualità da supportare, sono molto più significative.
Cerchiamo sempre di rendere il gioco ottimizzato il più possibile [per macchine poco prestanti], e qualsiasi cosa oltre 10 Tflops è solo un paradiso per noi, per quanto riguarda le GPU. Non credo che il parametro potenza in assoluto sia davvero importante. Se lo fosse, Switch non sarebbe il successo che è.
Dunque a conferma di quelle che sono state le sensazioni iniziali, davvero l’hardware di Ps5 ed XboX Series X si appresta a sbaragliare la concezione di videogaming immersivo che finora potevamo solo immaginare, e la sfida non si giocherà su qualche pugno di Tflops, ma con i controller in pugno. Perché non c’è dato tecnico che vinca sulle emozioni. Quelle emozioni che non vediamo l’ora di raccontarvi, perché la next-gen è più vicina di quanto pensiate.