PS5 è già la console più profittevole di Sony
La PS5 si è dimostrata di già la console più profittevole dell'intera storia di Sony con quasi 60 milioni di unità vendute
In un recente business meeting, Sony ha confermato che la PS5 si è già rivelata la console più profittevole della storia di Sony, nonostante sia tutt’altro che vicina al termine del suo “ciclo vitale”. Il report evidenziava come la PS5 avesse già generato circa 106 miliardi di dollari in soli quattro anni, l’equivalente dell’intero ciclo PS4.
La PS5 ha raggiunto le circa 56 milioni di unità vendute, ma questo non vuol dire affatto che la PS4 sia in declino, visto che la statistica “Monthly Active Consoles” dimostra un picco di 49 milioni di unità per PS4 e 49 milioni di unità per PS5, mettendo in chiaro come la old gen sia tutt’altro che morta.
I dati di Sony hanno anche evidenziato come vi sia un aumento della vendita di periferiche rispetto al passato (34%), come anche un aumento relativo al PS Plus (57%), e nondimeno un enorme aumento nell’ambito della vendita degli add-on (176%). La Sony non ha mancato di evidenziare le proprie strategie a riguardo dei titoli first party pubblicati su PC.
In quest’ambito, la Sony è stata ben chiara nell’affermare, tramite il CEO Hermen Hulst, come i GaaS quali Helldivers 2 continueranno ad arrivare sia su PC che console, e saranno pubblicati nello stesso giorno su entrambe le piattaforme, ma questo discorso non si estende a tutti i titoli first party.
La PS5 è già la console più redditizia di sempre per Sony
Mentre si vocifera a riguardo dell’arrivo di God of War Ragnarok su PC che nondimeno dovrebbe essere uno degli annunci dello State of Play di stanotte, la Sony ha dichiarato esplicitamente come i titoli first party non GaaS non arriveranno su PC al day one, per invogliare i giocatori PC ad acquistare una console per i sequel.
Non sta a noi discutere della sensatezza di queste decisioni, quanto invece ricordare come i giocatori PC, pur di evitare di acquistare titoli dall’Epic Games Store in passato, hanno preferito attendere l’arrivo di suddetti titoli su Steam. E lo dimostra anche il fatto che Alan Wake 2, nonostante il successo ottenuto, non si sia ancora rivelato profittevole per Remedy.
Il successo di Helldivers 2, che ha raggiunto le 12 milioni di unità vendute, lo si deve anche al rilascio su PC al day one. Square Enix, di recente, ha confermato come si muoverà sempre meno su un territorio che vede i loro titoli relegati su una piattaforma specifica, e l’arrivo dei Kingdom Hearts su Steam lo conferma.
Vedremo dunque se la strategia di Sony si rivelerà calzante in un mercato dove il concetto di esclusività sta lentamente decadendo, anche grazie al lavoro di Sony stessa. Di sicuro, la compagnia non ha alcuna intenzione di sottrarsi al mercato PC, ma per adesso non si ha altrettanta intenzione di renderlo “paritario” a quello console.
Va anche ricordato come si vociferasse dell’arrivo di uno store Playstation su PC, e persino della possibilità di vedere il PS Plus su PC, cosa non troppo insensata visto l’ormai defunto PS Now che era disponibile anche su PC. Staremo a vedere cosa Sony ha in mente per il futuro, a partire da stanotte con lo State of Play.
Questo evento potrebbe non soddisfare molti degli utenti Sony se ci si aspettano grosse novità come un nuovo God of War con Kratos protagonista, o un nuovo The Last of Us. Molto più probabile infatti che gli annunci corrispondano a Lego Horizon, Concord e magari a qualche novità su Silent Hill 2 e Wolverine.
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