Project Uso, annunciato il nuovo progetto dello studio di Tales of Kenzera: Zau
Surgent Studio, sviluppatore di Tales of Kenzera: Zau ha annunciato il suo nuovo Rpg isometrico: Project Uso.
In un intervista rilasciata alle pagine di VGC il fondatore di Surgent Studios, Abubakar Salim (che alcuni ricorderanno per aver doppiato Bayek di Siwa in Assassin’s Creed Origins o per aver recitato in “House of the Dragons”) ha rivelato il nuovo action RPG isometrico: Project Uso in sviluppo presso la software house da egli gestita.
Il titolo giunge in un periodo piuttosto complesso per lo sviluppatore britannico che recentemente, a causa delle vendite non proprio eclatanti di Tales of Kenzera, si è trovato costretto a licenziare oltre dodici dipendenti e ridimensionare considerevolmente le aspirazioni dell’intera compagnia.
Nonostante ciò, Salim sembra non essersi perso d’animo e pare abbia deciso di tentare nuovamente la fortuna in un industria che mai come ora è apparsa tanto spietata e competitiva. Le notizie riguardo alla nuova opera di Surgent Studios sono limitatissime ed essa richiederà ancora anni prima di essere fruibile.
Cosa sappiamo di Project Uso
Tales of Kenzera: Zau (qui la nostra recensione) fu pubblicato sotto l’etichetta EA Originals e mirava ad essere un’esperienza affine ai canoni del metroidvania ma traslata all’interno di un’ambientazione tipicamente africana. L’obiettivo era quello di elevare e diffondere mediante il medium videoludico le caratteristiche di un continente rimasto lungamente ignorato.
Non dissimile è il concept dietro a questo RPG che, a detta dello studio, sarà costruito intorno ad un contesto Afro-Gothic, fortemente rispettoso del folclore africano e partecipe al medesimo universo narrativo di Zau. Ritorna centrale la tematica della morte, già fondamentale nell’opera precedente della software house.
Il giocatore dovrebbe controllare, infatti, un androide al cui interno ribolle l’anima del dio del caos Eshu e che sembrerebbe destinato a combattere la stessa Moira e cercare una via di fuga da quella che è la fine ineluttabile di tutte le cose. Salim stesso ha esaltato la grande centralità che avrà l’intreccio in questo nuovo titolo .
D’altronde non sarebbe potuto accadere diversamente. Ispirazione principale dietro Project Uso è una delle pietre miliari del gioco di ruolo occidentale, un capolavoro assoluto di narrativa ed ambientazione: Planescape Torment (qui il link alla pagina Steam per chi voglia recuperare una pagina di storia del videogioco).
Dall’opera di Black Isle, Surgent Studios riprende la visuale isometrica nonché la predilezione nei confronti di una narrativa oscura, complessa, stratificata e ricca di personaggi sfaccettati ed avvolti dal mistero. Particolare è, invece, la scelta di inserire un combat system action in tempo reale.
Project Uso vanterà, inoltre, una particolare meccanica che prenderà il nome di Crucibile. Essa dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello della produzione in ambito sistemico e strutturale ed è stata spiegata come una sorta di roll del giocatore contro sé stesso. Ciò è in continuità con il profondo interesse di Salim nei confronti della creazione di un sistema ruolistico originale.
Dal punto di vista tecnico il titolo non mirerà al fotorealismo e cercherà di mantenere sotto controllo le spese dirigendole prevalentemente verso la costruzione stessa del gioco. Per tale ragione è stato rivelato che il prezzo dovrebbe assestarsi intorno alle stesse cifre di Tales of Kenzera e non superare la ventina di euro.
Bisognerà aspettare ancora parecchio in quanto non solo la produzione appare trovarsi ancora agli inizi ma poiché lo studio starebbe ancora alla ricerca dei finanziamenti necessari per completare lo sviluppo. Ciò non di meno il panorama degli RPG pare essersi arricchito con una nuova proposta di estremo interesse.