Il presidente di Nintendo parla di Switch e molto altro
Una lunga intervista a Bloomberg quella di Tatsumi Kimishima, presidente di Nintendo successore del compianto Iwata. Molte le domande poste al CEO, soprattutto sulla nuova Nintendo Switch, e il futuro della console e del Nintendo 3DS.
Perchè avete deciso di combinare una console domestica e una portatile?
Non abbiamo voluto creare un successore di WiiU o del 3DS, ma una console unica con un concept originale. E come abbiamo mostrato tutto sarà giocabile in maniera fissa, a casa, ma anche dovunque vogliate andare.
Sarà la fine per Nintendo 3DS?
Assolutamente no. Grazie ai nostri giochi, il 3DS è ancora in crescita. Piuttosto che venire cannibalizzato da Nintendo Switch, siamo sicuri che continuerà ad esistere con una sua forma.
Switch sarà parte di un piano hardware più ampio?
Durante il trailer abbiamo voluto mostrare come la console sarà nettamente diversa dal precedente WiiU. Per tutte le specifiche ci vedremo a Gennaio, e in seguito. Quello visto nel trailer non era assolutamente tutto quello che Switch potrà offrire.
C’è qualche possibilità di vedere un evoluzione di Switch dopo il lancio di marzo?
Quello che non abbiamo ancora mostrato è la nostra line-up software, e inoltre i nostri titoli first-party. Quando sviluppiamo un nuovo hardware è fondamentale che il nostro software funzioni a dovere. Questo è quello che vogliamo. La gente deve toccare con mano il dispositivo e sperimentare da se.
Gli utenti quindi saranno capaci di dare una nuova “forma” a Nintendo Switch?
Durante il trailer vi abbiamo mostrato diversi scenari. Sarà possibile giocare insieme ad amici, oppure giocare da soli in casa e fuori. A seconda del software, sarà possibile fare anche altro. Come ha detto il precedente presidente (Iwata) quando si parla di “gioco” non bisogna pensare solo a rintanarsi in casa, ma anche uscire. Ma non per forza all’aria aperta, ma anche in macchina, al bar, e in tutti i luoghi dove le persone di riuniscono.
Cosa ci dice del video che avete prodotto? Sembra molto diverso dai soliti trailer Nintendo
Vogliamo mostrare un tipo di console per tutti. La nostra filosofia è quella di aumentare il numero di giocatori per tutte le fasce d’età, la stessa filosofia dei nostri altri prodotti. Mi chiedi se è un trailer rivolto agli hardcore gamer? Ti rispondo di no, non abbiamo intenzione di appoggiarci solo a questa fascia di giocatori.
Ci vuole dire qualcosa sulla tecnologia dietro Switch? Abbiamo visto tutto nel video?
Ho paura di entrare all’interno delle specifiche hardware, quindi vorrei aspettare Gennaio quando presenteremo la console. Quello che si è visto nel trailer è il nucleo centrale.
La sua opinione sulla realtà virtuale?
Myamoto ne ha parlato più volte. Non è che non siamo interessati, anzi l’interesse verso la VR è alta perchè offre un modo totalmente diverso di giocare. Ma questo dipende dal software che viene sviluppato, e da come lo si vuole approcciare. E’ un qualcosa da guardare in ottica futura.
Switch avrà la capacità di essere compatibile alla realtà virtuale?
Lei mi chiede se sarà possibile in futuro, non posso risponderle di no. In termini di utilizzo nei videogiochi è un qualcosa da considerare. Ma come detto in precedenza la VR si può sfruttare su alcuni tipi di giochi, e quindi il suo utilizzo dipende dal software. Noi facciamo giochi che possono essere giocati per lungo tempo.
Le sue aspettative su Mario Run?
Abbiamo visto tutti cosa è successo per Pokémon Go, e io per primo ne sono rimasto sorpreso. Oggi non c’è dubbio che lo smartphone sia utilizzato moltissimo per giocare, e questa volta vogliamo impiegare una delle nostre punte di diamante, ossia Mario. Abbiamo quindi enormi aspettative, e come ha detto Tim Cook già venti milioni di persone si sono registrare per ricevere aggiornamenti sul titolo. Il gioco sarà scaricabile gratuitamente ed essere giocato fino a un certo punto, e poi pagare un prezzo fisso e giocare tutte le volte che si vuole.
Avete molta fiducia nel mercato mobile?
Si, come ho detto durante la riunione degli azionisti la nostra attività principale è il business hardware/software. Ma in aggiunta il nostro reparto mobile ha aiutato a vendere numerosi pacchetti azionari. La nostra tesi è quindi stata dimostrata: rilasciando il software su mobile abbiamo un ottimo impatto sul nostro business. Quindi si, abbiamo grande fiducia.
Quali sono le sue aspettative su Nintendo Switch?
In termini di unità venderà, come è successo per i nostri concorrenti e per Wii, durante il primo anno ci sarà un enorme slancio di vendite. Sarà estremamente importante vedere l’anno successivo la messa in vendita.
E’ rimasto sorpreso di vedere un calo delle azioni con la presentazione di Switch?
A dire il vero si, sono rimasto molto colpito. Non capisco il motivo di questa reazione.
Cosa ci dice del fatturato di Nintendo?
Siamo stati in perdita per otto anni. Quello che vogliamo è aumentare il numero di persone che giocano. E’ attraverso di loro che avremo nuove entrate e aumenti del fatturato. Ma se non ci siamo riusciti, vuol dire che abbiamo sbagliato.