Pokémon Spada e Scudo: vi hanno lavorato 1000 persone
Le persone che hanno lavorato ai titoli di ottava generazione Pokémon sono circa il doppio rispetto Sole e Luna.
Pokémon Spada e Scudo segnano il debutto della nuova generazione di mostriciattoli tascabili su Nintendo Switch. È un importante traguardo che The Pokémon Company International sta pubblicizzando come mai prima, insieme alle novità, che sono quelle che fanno poi gola e inducono all’acquisto delle loro fatiche.
Le Terre Selvagge, per esempio, apportano alla serie una componente simil-open world, motivo per il quale non stupisce che molte persone stiano lavorando ai due titoli. Quante? Secondo il director Shigeru Ohmori il doppio rispetto Pokémon Sole e Luna.
Per dare corpo a queste parole, tra team di sviluppo, marketing e localizzazione in nove lingue (tra cui l’italiano) i titoli di coda saranno piuttosto lunghi, includendo circa 1.000 nomi.
Sarà il lavoro di un migliaio di persone, insomma, a portare sulla console ibrida Nintendo la nuova avventura di Galar, che a questo punto si impone come gioco Pokémon più vasto della serie. Per fare un confronto simpatico con un altro gioco novembrino – anche se sono profondamente diversi – il team principale di Death Stranding conta circa 80 persone, contro i 180-200 pokémaniaci della concorrenza.
Scopriremo i frutti del team il 15 novembre, quando usciranno Pokémon Spada e Scudo.