Pokémon Spada e Scudo, trovata la fonte dei leak
Il tutto è partito da un redattore di un sito portoghese, di cui Nintendo non ha problemi a fare il nome.
Era novembre, a un paio di settimane dall’uscita di Pokémon Spada e Scudo, quando dei leak hanno investito un’ignara Nintendo e l’intera community di appassionati. Queste informazioni trapelate senza il permesso della compagnia, ovviamente, andavano a rivelare la quasi totalità del Pokédex di Galar comprese le evoluzioni degli starter e Pokémon come Toxel, Perrsekker, Centiskorch fino ad arrivare al terzo leggendario.
Nintendo promise ai tempi che sarebbe arrivato in fondo a questa storia e smascherato il colpevole: fedele alla sua parola, il colosso giapponese ha scritto alla portata di tutti di aver scoperto velocemente l’autore dei leak, un redattore del sito portoghese FNintendo – con cui ha tagliato tutti i rapporti.
Il redattore avrebbe avuto, come si usa, una review copy in anticipo del gioco per sviscerarlo prima della data d’uscita, insieme a un accordo che lo impegnava a non rivelare certe informazioni fino all’embargo (NDA). Il collega non avrebbe rispettato quest’accordo, da lì i pesanti leak su Pokémon Spada e Scudo.
Di seguito il comunicato Nintendo tradotto in italiano:
All’inizio di novembre, Nintendo ha identificato un numero di immagini prese direttamente dal gioco che rivelavano Pokémon nuovi e non ancora annunciati di Pokémon Spada e Scudo. Nintendo e The Pokémon Company International hanno agito immediatamente e identificato la persona responsabile dei leak.
I Pokemon sono stati leakati da un recensore del sito portoghese F Nintendo, che aveva ricevuto una copia in anticipo per poter recensire il gioco, andando così contro l’accordo di riservatezza. Per questo motivo, Nintendo non lavorerà più con FNintendo.
Nintendo proteggerà sempre le sue IP. I leak non danneggiano soltanto la nostra azienda, ma le centinaia di dipendenti che lavorano sodo e i milioni di fan in tutto il mondo che desiderano sia una sorpresa. […]
FNintendo si è scusata affermando di aver allontanato il redattore colpevole dei leak ma è stato troppo tardi, e lo dimostra il fatto che Nintendo ha deciso come spesso non accade a fare il nome del sito, condannando aspramente il gesto.
L’avventura in Pokémon Spada e Scudo continua a giugno con la prima parte del Pass Espansione, L’Isola Solitaria dell’Armatura.