Pokémon Spada e Scudo: Masuda risponde ai fan
Junichi Masuda risponde ufficialmente all'ultima controversia su Spada e Scudo, la mancanza del Dex Nazionale.
Junichi Masuda, composer prima e director poi di molti giochi targati Pokémon, attuale producer di Pokémon Spada e Pokémon Scudo, ha rivolto un messaggio ai giocatori riguardo il cosiddetto “Dexit”, ovvero la decisione di non includere tutti i Pokémon nei prossimi titoli di ottava generazione.
La scelta aveva scaldato gli animi dei fan e la risposta più che placare le critiche ha gettato ulteriore benzina sul fuoco. Ecco il messaggio integrale di Masuda tradotto:
Grazie a tutti i nostri fan per aver così tanto a cuore Pokémon. Di recente ho affermato che alcuni Pokémon non saranno trasferibili a Pokémon Spada e Scudo. Ho letto tutti i vostri commenti e apprezzo l’amore e la passione che avete per questo brand.
Come tutti voi, anche noi siamo appassionati di Pokémon. Ognuno di loro è importante ed è stata una decisione molto difficile da prendere per me. Vorrei mettere in chiaro una cosa: anche se uno specifico Pokémon non sarà disponibile a Galar ciò non significa che non apparirà nei giochi futuri.
Il mondo Pokémon continua a evolversi: nella regione di Galar si incontreranno nuovi Pokémon, si sfideranno nuovi Allenatori. Stiamo lavorando anima e corpo a questi giochi e speriamo che vi uniate a noi per questa nuova avventura.
In generale, il messaggio è stato recepito male: la fanbase Pokémon dopo questo messaggio si è ulteriormente spaccata a metà, facendo arrivare alcuni utenti (scontenti dell’operato di Game Freak degli ultimi anni) alla decisione di boicottare Spada e Scudo.
Pokémon Spada e Scudo arrivano il 15 novembre su Nintendo Switch e Game Freak non sembra intenzionata a fare un passo indietro, scegliendo questi due titoli come l’inizio di una ciclicità del Pokédex, diventato – a detta della stessa Game Freak – troppo vasto.