Pokémon: Nintendo potrà riutilizzare Kadabra
Uri Geller, dopo la denuncia fatta nel 2000, ritratta la sua posizione e lancia un messaggio a Nintendo.
Ma chi è Uri Geller? Si tratta di un noto illusionista diventato famoso per la sua peculiare abilità di piegare i cucchiai e che salì agli onori della cronaca nel 2000 per una denuncia nei confronti di Nintendo, accusata da Geller di aver creato con Kadabra “un Pokémon malvagio e occulto” rubando il suo nome, dal momento che in giapponese il Pokémon si chiama Yungerā.
Geller perse ovviamente la causa con Nintendo, ma nonostante ciò l’azienda di Kyoto non inserì più Kadabra nelle successive espansioni del gioco di carte collezionabili e, in generale, lo fece sparire anche nei titoli più recenti della serie come Pokémon Spada e Scudo.
Sommerso dalle e-mail ricevute dai fan, Geller si è scusato con la community Pokémon tramite Twitter per ciò che fece 20 anni fa, annunciato di aver rimosso il suo veto sull’utilizzo di Kadabra (veto simbolico, visto il risultato della causa legale):
I am truly sorry for what I did 20 years ago. Kids and grownups I am releasing the ban. It’s now all up to #Nintendo to bring my #kadabra #pokemon card back.
It will probably be one of the rarest cards now! Much energy and love to all!https://t.co/Rv1aJFlIKS pic.twitter.com/5zDMX5S8WA— Uri Geller (@theurigeller) November 28, 2020
Insomma, Nintendo è libera di far tornare in auge Kadabra nel gioco di carte dedicato ai Pokémon e riproporlo negli anime e nei prossimi titoli videoludici della serie senza più rischiare di offendere la sensibilità di Geller. I fan di questo mistico Pokémon possono gioire.