PlayStation Plus e Now uniti in un solo servizio?
L'ultimo report di Bloomberg è dedicato al futuro del panorama PlayStation.
Nelle scorse ore ha fatto molto parlare di sé l’ultimo report di Bloomberg. Secondo l’articolo firmato da Jason Schreier, Sony starebbe pensando di lanciare nuovo servizio in abbonamento pensato per unire i benefici di PlayStation Plus e quelli di PlayStation Now e il cui nome in codice sarebbe Project Spartacus.
SCOOP: Sony is planning a new subscription service, code-named Spartacus, to take on Xbox Game Pass. It's being pitched as a three-tier service that will merge PlayStation Now with PlayStation Plus. Highest tier could include PS1/PS2/PSP games https://t.co/rz5tC3ExcR
— Jason Schreier (@jasonschreier) December 3, 2021
Stando al noto giornalista, il servizio dovrebbe mantenere la dicitura “Plus”, abbandonando quella “Now” e sarebbe previsto tanto su PlayStation 4 quanto su PlayStation 5 nel corso della primavera del 2022. La casa nipponica starebbe pianificando d’introdurre tre differenti piani, caratterizzati da vantaggi crescenti.
Il primo includerebbe i vantaggi del PlayStation Plus, il secondo l’accesso a un ampio catalogo di giochi per PlayStation 4 e successivamente di quelli PlayStation 5. Il terzo e più corposo darebbe accesso a delle demo estese, ai giochi in streaming e a una libreria di giochi classici appartenenti alla prima PlayStation, a PlayStation 2, a PlayStation 3 e persino a PSP.
Stando alla fonte, Sony starebbe pure investendo nel miglioramento della sua infrastruttura per il cloud gaming. Non sarebbe invece previsto il lancio di giochi first party al day-one in Spartacus come avviene invece su Xbox Game Pass. Proprio questo punto, ha sottolineato Schreier, renderebbe il confronto con l’ecosistema di Microsoft solo parzialmente possibile. Insomma, i possessori di una console Sony non dovrebbero aspettarsi giochi come God of War: Ragnarok aggiunti al lancio, eppure “le prospettive più concrete sono quelle di un’offerta contenutistica più forte di quella proposta attualmente da PlayStation Now”, ha affermato la penna di Bloomberg. Successivamente egli ha contattato un rappresentante di Sony per chiedere dei chiarimenti in merito, ma non ha ricevuto alcuna risposta.