PlayStation al lavoro su un documentario su Kojima

PlayStation Studios sta facendo un documentario su Hideo Kojima in collaborazione con Kojima Productions, questo l’annuncio legato ad un trailer di due minuti pubblicato nella giornata di oggi su YouTube.

Il documentario è descritto come un film che porta chi guarda “in un viaggio nella mente creativa di uno dei più iconici game creator del mondo“, e quindi dovrebbe poterci regalare uno sguardo piuttosto intimo al dietro le quinte della creazione di Kojima Productions e, in generale, all’approccio creativo di Hideo.

Il documentario di PlayStation Studios conterrà anche scene appartenenti al making of di Death Stranding, ma non è tutto, perché Hideo Kojima: Connecting Worlds (questo il nome del contenuto) vedrà alcuni contributi da parte di molti nomi legati al game designer.

Si parla degli ormai immancabili Norman Reedus, Guillermo del Toro e Nicholas Winding Refn, ma anche di Grimes, Woodkid, Chvrches e… beh, George Miller, fra gli altri. Il documentario non ha ancora una data di uscita  ma, secondo quanto mostrato nel trailer, non dovremmo essere troppo lontani dal suo effettivo arrivo sui nostri “schermi”.

PlayStation e Kojima: passato burrascoso, presente radioso

Se il presente è fatto di documentari come questo (di cui già si sapeva molto a metà maggio), un passato non troppo lontano aveva visto Kojima al centro di notizie dai toni ben diversi, e precisamente quelle relative ad un incastro di rapporti tossico fra Hideo e la Konami di allora.

È stata infatti una sorpresa piuttosto inaspettata scoprire, ai Game Awards 2015, che proprio Konami aveva vietato a Kojima di partecipare all’evento di San Francisco.

“Come avete notato“, aveva detto Keighley in diretta durante l’evento, “Hideo Kojima non è qui con noi stasera e voglio parlarvi di questo. Il signor Kojima aveva tutte le intenzioni di essere con noi stasera, ma sfortunatamente è stato informato da un avvocato che rappresenta Konami proprio di recente che non gli sarà permesso di recarsi alla cerimonia di premiazione di stasera per ritirare alcun premio.”

Ha poi continuato: “Ha ancora un contratto di lavoro. È deludente e inconcepibile per me che a un artista come Hideo non sia permesso di venire qui a festeggiare con i suoi colleghi e i suoi compagni di squadra.”

Per fortuna tutto questo sembra solidamente nel passato di Hideo e, dopo il successo di Death Stranding e (speriamo) il successo che potrebbe essere Death Stranding 2, si spera in un roseo futuro per tutte le parti coinvolte.