PlayStation 5: l’evoluzione del PSVR2
Un nuovo patent smuove l'acque dell'oceano delle ipotesi.
In queste ultime ore, il palcoscenico mediatico è quasi tutto per PlayStation 5, di cui ora sappiamo periodo di uscita (festività 2020) e (alcune) caratteristiche, ma c’è chi, come noi, è interessato a come l’intero ecosistema PlayStation evolverà, compreso l’inevitabile PSVR 2.
A farci luce nel pericoloso dungeon di rumor, sospetti e teorie arriva, indovinate un po’, un ennesimo brevetto.
Proviamo ad analizzare gli aspetti più interessanti del corposo testo di questo brevetto e a teorizzare il più razionalmente possibile le sue applicazioni pratiche.
Immersività (e) acustica
Nell’immagine si può osservare la presenza di una cuffia che esce direttamente dall’interno di PSVR 2 e, cosa ancora più interessante, di un microfono integrato, necessaria costrizione nel caso in cui effettivamente le earbuds siano integrate nel device.
Più avanti si parla addirittura di PSVR 2 come un headset in grado di fornire, fra cuffie e visore, una completa immersività del giocatore, status di facile regolazione nel caso si volesse vedere intorno a sé o sentire i rumori circostanti. Se effettivamente esistessero 2 “modalità” di utilizzo, una più immersiva e l’altra più leggera, lo spettro di utilizzi possibili in vari contesti si espande, e di molto.
Guardare (d)avanti, ma non solo
A quanto pare l’headset VR di PlayStation 5 includerà una telecamera frontale, utile prima di tutto a fornire all’utente una completa panoramica di ciò che ha davanti e intorno, feature utile in fase di settaggio del dispositivo ma anche, potenzialmente, in-game. Resta solo da capire come.
La camera permetterebbe di individuare punti di ancoraggio assoluti, come diodi luminosi (PSVR 1) o la stessa TV, e seguire i movimenti dell’utente rispetto a questi punti di riferimento. Apparentemente potrebbero essere incluse telecamere anche sul retro dell’headset e sul controller, per una miglior gestione della posizione nello spazio e del tracking in generale.
E pluribus (cavi) unum
PSVR 2 dovrebbe godere della stessa libertà della seconda versione di PSVR, più precisamente quella dal complesso sistema di cavi che attanagliava la prima iterazione. Un cavo unico permette comunque l’alimentazione dell’headset e la gestione del flusso dati, ma senza troppi impedimenti al movimento.
In questa sezione si offrono diverse possibilità sulla natura di questo cavo, da un semplice USB a un PoE (Power over Ethernet), fino ad arrivare addirittura ad un cavo ottico, ma dovrebbe rimanere di ingresso posteriore o, al massimo, latero-posteriore.
Social screen
Questa è una funzionalità che in parte già l’attuale PSVR include, ossia la riproduzione del contenuto VR non solo sui display dell’headset ma anche sulla TV o schermo collegato alla console.
Con PlayStation 5 e PSVR 2 ci potrebbe essere un passo in avanti, che consisterebbe nel differenziare i due output agli schermi: se l’utente che ha il visore addosso è (per forza di cose) in prima persona all’interno del gioco, sulla TV potrebbe essere riprodotta una visione in terza persona dello stesso livello, area, missione, ecc.
Il resto del testo del patent non sembra portare chissà quali notizie d’interesse per quanto riguarda la seconda iterazione di PSVR sull’appena “annunciata” PlayStation 5.
Ora non resta che attendere eventuali conferme o ulteriori leak sul prossimo passo della realtà virtuale su PlayStation.