PlayStation 5: cancellata la console a tema PS2
La vicenda si è conclusa tristemente con minacce e la decisione di SUP3R5 di rimborsare tutti i pre-order.
Qualche giorno fa avevamo segnalato l’interessante iniziativa di SUP3R5 volta a commercializzare non delle scocche per modding ma direttamente delle console e controller PlayStation 5 a tema PS2 disponibili in numero limitato. Il progetto commerciale si è però concluso anzitempo e nel peggiore dei modi quando le PlayStation 5 a tema PS2 e i controller DualSense, disponibili in quantità limitata (304 console e 500 controller), sono andate esaurite e si sono registrati vari problemi sui pagamenti delle unità confermate.
Fin da subito è risultato evidente come l’altissima domanda di queste PlayStation 5 a tema PlayStation 2 non potesse essere gestita nel migliore dei modi da SUP3R5. L’azienda è corsa ai ripari chiedendo dapprima una seconda opportunità ai consumatori per poi annunciare la definitiva cancellazione delle prelazioni e i rimborsi per tutti gli ordini a seguito di minacce alla sicurezza dei membri del team.
Il tutto è stato chiarito tramite Twitter dall’account ufficiale SUP3R5 (successivamente cancellato) e in cui è stato indicato:
La scorsa notte, il nostro team ha iniziato a ricevere minacce credibili contro la loro incolumità. Abbiamo preso queste minacce seriamente. Non siamo disposti a rischiare la sicurezza e il benessere del nostro team, o il potenziale impatto che potrebbe avere sulla consegna del tuo ordine. Tutti gli ordini esistenti verranno annullati e completamente rimborsati nei prossimi giorni. Riceverai una notifica quando ciò avverrà. La nostra intenzione era quella di celebrare in maniera divertente una nostalgia condivisa. A quanto pare, ci sono persone là fuori che intendono intereferire con tutto questo. Se stabiliremo che sarà possibile riprovarci ancora, lo faremo. Per il momento, vi preghiamo di stare al sicuro.
Questo avvenimento costituisce una brutta pagina del mondo videoludico e non è purtroppo la prima volta (pensiamo ad esempio a quelle ricevute dagli sviluppatori di The Last of Us: Part II) in cui tramite canali social si avanzano minacce di questo tipo. Speriamo che SUP3R5 possa concretizzare il proprio progetto, nel frattempo i rimborsi sono stati predisposti dalla compagnia.