Per lo sviluppo di The Elder Scrolls VI Bethesda può contare su 400 persone
Bethesda ha realizzato alcuni tra i più grandi, i più amati, i più venduti e i più influenti giochi di tutti i tempi, ma per molto tempo è stato un piccolo studio come molti altri, con una squadra che si concentrava interamente su un gioco alla volta. Sebbene iun tipo di struttura del genere possa aver funzionato circa un decennio fa, ad oggi lo sviluppo di un gioco è diventato molto più complesso, così come le ambizioni di Bethesda.
Stando al passo con quella complessità aggiuntiva richiesta per lo sviluppo di un gioco moderno e la propria visione di gaming, Bethesda ha passato gli ultimi anni a crescere. Ora ha ben tre studi (uno ad Austin, uno a Montreal, l’altro in Maryland ) e, secondo quanto riferito da Todd Howard, quasi 400 dipendenti.
“Non vedevamo l’ora di lavorare su Starfield e The Elder Scrolls VI , realizzare quello che avevamo in mente per questi due giochi, ma ci siamo resi conto che ci sarebbero volute più persone rispetto al tipico studio da 100 persone che abbiamo avuto per molto tempo”, ha detto Howard.
“Abbiamo iniziato a provare a farlo internamente. Abbiamo una grande riunione mensile con tutti i Bethesda Game Studios. Quell’incontro viene trasmesso agli altri uffici. Sei insieme a 400 persone tutte in un volta e, ogni mese, arrivano gruppi del team che dicono “Ecco cosa abbiamo fatto nel gioco questi trenta giorni. Ed ecco perché è fantastico. In pratica cerchiamo di mantenere le persone concentrate sul loro lavoro”.
Ovviamente, il ridimensionamento avviene di solito con le proprie sfide logistiche – ad esempio, quando si dispone di una struttura così grande e così estesa, si rischia seriamente che l’idea che si vuole portare avanti dei propri giochi si diluisca od addirittura si perda in mille altre strade. Detto questo, Todd Howard non ci sembra proprio il tipo di persona che rischi di compromettere le proprie idee, abbiamo quindi fiducia che The Elder Scrolls VI e Starfield non deluderanno le attese.