Palworld modello free-to-play in futuro? Pocketpair chiarisce la questione
Lo studio dietro il fenomeno videoludico d'inizio 2024 ha risposto ufficialmente sulla questione dell'ipotetico passaggio al modello gratuito.
Palworld è stato uno dei fenomeni videoludici d’inizio 2024. Se n’è parlato tantissimo nel bene e nel male, grazie alle vaghe similitudini dei Pal con i più celebri Pokémon che hanno portato alcune redazioni e content creator a definire il gioco come una specie di “Pokémon con le armi”.
Negli ultimi giorni ha tenuto banco una notizia secondo la quale il titolo di Pocketpair potrebbe abbracciare in futuro una formula free-to-play, volta principalmente alla sua rivitalizzazione dopo il brusco calo dell’utenza subito col passare di questi mesi. Lo studio ha fornito poi un importante aggiornamento sulla questione, smentendo tutto quanto. Ma andiamo con ordine.
“Palworld F2P o GaaS non è adatto a noi”
Takuro Mizobe, CEO di Pocketpair, aveva dichiarato in un’intervista (pubblicata di recente dal portale ASCII.jp) che non era ancora stata presa la decisione finale se Palworld continuerà a funzionare come titolo a pagamento. Da lì l’idea di convertire a un modello F2P era stata valutata con attenzione.
In seguito alle preoccupazioni dei fan sulla scia dell’intervista, Pocketpair ha aggiornato la situazione sui social, in cui conferma che il gioco non passerà a un servizio live service o a un modello gratuito con le eventuali microtransazioni: “Non stiamo cambiando il modello di business di Palworld, rimarrà buy-to-play e non F2P o GaaS”, scrive lo studio.
Secondo Pocketpair, l’intervista fatta a Mizobe è stata condotta diversi mesi fa. Sebbene all’epoca lo studio non avesse deciso quale sarebbe stato il futuro della sua opera di punta, solo nelle ultime ore ha deciso definitivamente che l’approccio F2P/GaaS non è adatto alle loro esigenze.
“Palworld non è mai stato progettato con quel tipo di modello in mente, e per farlo richiederebbe troppo lavoro d’adattamento”, si legge nelle dichiarazioni ufficiali. “Inoltre, siamo consapevoli che questo non è ciò che vuole il nostro pubblico, che abbiamo messo sempre al primo posto”.
Tuttavia, gli sviluppatori stanno valutando diverse idee su come portare avanti il supporto al gioco: “Per il futuro, stiamo ancora considerando skin e DLC per Palworld come mezzo per supportare lo sviluppo, ma ne discuteremo di nuovo con tutti voi man mano che ci avvicineremo a quel punto. Per ora, la nostra priorità resta rendere Palworld il miglior gioco possibile”.
Se eravate preoccupati anche voi dell’ipotetica deriva di Palworld verso un modello GaaS o F2P con microtransazioni, potete dormire sogni tranquilli. Il gioco rimarrà esattamente come è stato rilasciato, seppur sia ancora in Accesso Anticipato. Al massimo, bisogna capire se esso arriverà su altre console diverse da Xbox Series X|S e Xbox One.
Se su Nintendo Switch ci potrebbero essere diverse sfide tecniche da affrontare, su PlayStation 5 ci starebbero solo messaggi criptici da parte del community manager di Pocketpair. Staremo a vedere nei prossimi mesi quale futuro attende Palworld e lo studio.