Overwatch – Patch notes 17 novembre 2015
Blizzard ha rilasciato ieri il nuovo aggiornamento per Overwatch, che non va però a colpire nessun personaggio o meccanica riguardante il gameplay.
In questa patch troviamo dei cambiamenti al matchmaking, che puntano a migliorare l’esperienza dei giocatori all’interno delle partite. Tali cambiamenti sono però sperimentali e potrebbero perfino peggiorare l’esperienza in gioco, per questo Blizzard, nel suo post ufficiale, ha invitato i propri utenti a segnalare le proprie opinioni al riguardo.
Cambiamenti al matchmaking:
- A fine partita, sono state aggiunte le nuove opzioni “Valutazione della partita” e “Valutazione del giocatore”.
- Valutazione della partita: questa classificazione serve al team di sviluppo di Overwatch per capire quanto vi è piaciuta una partita. Questi dati saranno usati nel tempo per migliorare il sistema di matchmaking e il gioco in generale.
- Valutazione del giocatore: valutazioni positive o negative possono influire sulle probabilità di abbinamento tra giocatori nelle partite future.
- Diversi miglioramenti, invisibili a occhio nudo, sono stati apportati al sistema di matchmaking per migliorare la composizione dei gruppi.
- Alcune delle informazioni che compaiono a schermo durante la ricerca di una partita sono state rifinite e rese più chiare.
Non abbiamo nulla in contrario a questi cambiamenti, tentare di migliorare il matchmaking è sempre un proposito utile e spesso molte software house dimenticano di fare. Il problema sorge dal fatto che, secondo noi, si dovrebbe pensare a creare un sistema di rank, per dare ai giocatori un mezzo per capire effettivamente se i giocatori che hanno contro sono alla loro portata.
Altri cambiamenti riguardano la schermaglia:
- È stata aggiunta una nuova schermata durante il caricamento di una schermaglia.
- Il tempo di schermaglia è stato aumentato a 30 minuti.
Bug fix:
È stato fixato un bug che, molto spesso, faceva visualizzare in maniera errata una eventuale “azione della partita” di D.VA a fine match, in quanto il tempo di detonazione del suo mecha era maggiore della durata del replay.