Overwatch: Patch Notes – D.Va, Genji e Mei disponibili

La nuovissima patch di Overwatch, che anche i 3 nuovi eroi, è finalmente disponibile.
Ovviamente le novità non sono solamente relative all’inserimento di D.Va, Genji e Mei, ma in questo aggiornamento è presente anche la mappa Hollywood e alcuni bilanciamenti.

Eroi:

Genji

Shuriken (Click Sinistro) : Genji scaglia tre letali shuriken in rapida successione. In alternativa, può lanciarli contemporaneamente in un ampio arco (Click Destro).

Deviazione (E): Con un rapido balenare della sua spada, Genji è in grado di respingere i proiettili in arrivo verso chi li ha sparati.

Assalto Rapido (Shift): Genji scatta in avanti, colpendo con la sua katana i nemici che incontra lungo il suo percorso. Dopo il colpo iniziale, il bersaglio inizia a sanguinare e a subire danni periodici aggiuntivi. Se Genji elimina un bersaglio con questa abilità, può usarla di nuovo istantaneamente.

Spada del Drago (Ultimate): Genji brandisce la sua katana per un breve periodo. Finché non la rinfodera, può infliggere colpi letali a tutti i bersagli alla sua portata.

Genji può inoltre contare su una passiva, che gli permette di scalare i muri (come il fratello Hanzo) e di compiere doppi salti.

[youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=lYOjIDhJIG0″ fs=”1″ hd=”1″]

Storia

Figlio minore del capo del clan ninja Shimada, Genji eccelle sin da molto giovane nelle arti insegnategli all’interno del gruppo. La sua vita si svolgeva nel lusso e nella spensieratezza e ciò non era ben visto dagli altri membri del clan, che davano la colpa di ciò alle eccessive attenzioni del padre.
Dopo la scomparsa del capo del clan la vita di Genji cambiò. Ricevette una proposta dal fratello maggiore, Hanzo, che gli imponeva di prendere un controllo più attivo nella gestione del clan. Il giovane Ninja rifiutò. Infuriato, Hanzo, inziò un violento scontro col fratello, che, peccando di risolutezza e esperienza sul campo, ne uscì sconfitto e in fin di vita.

Non tutto era perduto. La Overwatch trovò il corpo in fin di vita del ninja e, vedendo in lui un possibile alleato, gli offrì una seconda chance. Genji doveva accettare di aiutare Overwatch, che in cambio gli avrebbe concesso un nuovo corpo, più forte, agile e performante. Il giovane ninja, questa volta, accettò.
Tutto sembrava procedere per il meglio, ma, col passare del tempo, Genji sentiva un conflitto nascere dentro di se. Inizò a provare disgusto per il suo corpo meccanico, che gli impediva di sentirsi un vero e proprio umano.
Completata la sua missione, Genji, iniziò a vagabondare per il mondo, in cerca della pace interiore. I suoi viaggi lo portarono da Zenyatta, il monaco omnic che cambiò la sua vita. Inizialmente scettico verso gli insegnamenti del robot, Genji si arrese in fretta e divenne così il discepolo di Zenyatta.

Grazie agli insegnamenti acquisiti, Genji è riuscito a comprendere che non importa la sua attuale forma, ma le sue origini e la sua natura sono le uniche cose importanti e da preservare.
Genji non fa più parte di Overwatch. Resta comunque una figura positiva nel mondo, che vaga libera.

Mei

Storia

Mei è una scienziata che ha iniziato a combattere per preservare l’ambiente.

Molti erano i problemi che affliggevano il pianeta in quegli anni: cambiamenti climatici, rapida crescita della popolazione Omnic e il drastico aumento del consumo delle risorse. La vera tragedia era, però, che non si poteva trovare una soluzione, in quanto non si conosceva la causa ti tali problemi. Per trovare una soluzione, Overwatch costruì una serie di eco-Osservatori nelle zone più remote e critiche del mondo.

Mei–Ling Zhou faceva parte di una di queste iniziative pluriennali. Climatologa senza eguali, introdusse alcune innovazioni all’avanguardia nel campo della manipolazione climatica per proteggere le zone ad alto rischio in Asia e in tutto il resto del mondo. Era assegnata al programma di monitoraggio dell’Osservatorio: Antartide quando avvenne il disastro: un’improvvisa tormenta polare colpì l’installazione, tagliandola fuori dal mondo esterno, danneggiando la struttura e isolando gli scienziati. Con lo scarseggiare delle risorse, furono costretti a entrare in criostasi nell’ultimo, disperato tentativo di sopravvivere fino all’arrivo dei soccorsi.

I soccorsi non giunsero mai. Le vasche criogeniche della squadra vennero scoperte solo anni dopo: Mei, ancora in stato di ibernazione, era l’unica sopravvissuta. Il mondo in cui si risvegliò era considerevolmente cambiato: Overwatch non c’era più, i problemi climatici, già seri, erano peggiorati, e nessuno degli eco-Osservatori era operativo. Tutto ciò che lei e i suoi colleghi avevano scoperto era andato perduto.

Mei decise di continuare il suo lavoro da sola. Equipaggiata con una versione portatile della sua tecnologia di manipolazione climatica, ora viaggia in tutto il mondo, sperando di ripristinare l’eco-rete per scoprire cosa minaccia l’ecosistema del pianeta.

D.VA

Abilità

Cannone a fusione (Click Sinistro): Mentre è a bordo del Mech, D.Va, può sparare utilizzando delle potenti gatling, che rallentano i suoi movimenti.

Pistola Laser (Click Sinistro): Fuori dal suo mech, D.VA può continuare a combattere con una pistola laser a medio raggio

Retrorazzi (Shift): Il mech di D.VA parte di slancio, trasportandola con sé e consentendole di cambiare direzione o colpire i nemici, respingendoli.

Matrice Difensiva (E): Questa matrice frontale è in grado di abbattere i proiettili in arrivo.

Autodistruzione (Q): D.VA si espelle dal mech e ne sovraccarica i reattori, facendolo esplodere e infliggendo danni ingenti a chiunque si trovi nelle vicinanze.

Richiama Mech (Q): Dopo la distruzione del suo Mech, D.VA, può richiamarne un altro in pochissimo tempo.

[youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=jN3TISLTVyc” fs=”1″ hd=”1″]

Storia

D.VA è un’ex giocatrice professionista che impiega le sue abilità per pilotare un potente mech con il quale difende la sua patria.

Vent’anni fa la Corea del Sud venne attaccata da una colossale mostruosità Omnic che emerse dalle profondità del Mar della Cina orientale. L’enorme costrutto torreggiante causò danni enormi alle città costiere prima di venire respinto sotto la superficie del mare. Il governo della Corea del Sud sviluppò quindi unità meccaniche corazzate chiamate MEKA per proteggere gli agglomerati urbani dai futuri attacchi della minaccia Omnic.

Le paure del governo si dimostrarono fondate con l’emergere di un preciso percorso negli attacchi. Periodicamente, la mostruosità emergeva dal mare per attaccare la Corea del Sud e i paesi vicini. L’Omnic imparò da questi combattimenti, riconfigurandosi in forme diverse e presentando ogni volta nuove armi e abilità. Ogni scontro finiva però a un punto morto, con la mostruosità sconfitta ma non distrutta.

Il continuo adattarsi dell’Omnic distrusse infine i network di controllo dei MEKA, costringendo i piloti a guidare di persona i propri mech. In cerca di candidati adatti, il governo cominciò a cercare tra i giocatori professionisti del paese, che possedevano i riflessi e l’istinto necessari a guidare gli avanzati sistemi bellici dei mech. Vennero reclutate le stelle più brillanti del firmamento, inclusa la campionessa mondiale in carica Hana Song, conosciuta anche come “D.VA”. Celebre per la sua abilità fuori dal comune, D.VA era un avversario ostico, determinata a vincere a tutti i costi, diventata famosa per non aver mai mostrato pietà nei confronti dei suoi avversari.

Per D.VA, ogni nuova missione è un gioco. Con la sua unità MEKA, si lancia in battaglia pronta a difendere la sua nazione anche senza preavviso. Di recente, ha iniziato a trasmettere in streaming i combattimenti per suoi fan adoranti, il cui numero cresce di giorno in giorno, che l’hanno trasformata in un’icona globale.

Mappe

Hollywood

Mappa ambientata nel distretto più famoso del mondo.
Siete pronti a combattere sotto le luci dei riflettori?

Bilanciamenti e considerazioni

Il primo bilanciamento che salta all’occhio è sicuramente quello che ha colpito Genji, il povero ninja non ha fatto in tempo a mettere piede nel mondo di gioco e ha già subito un Nerf. Pare infatti che la versione presentata al Blizzcon fosse molto più forte di quella disponibile ora nel gioco.

Si era parlato già nei precedenti giorni, di come Mcree fosse capace di ricoprire due ruoli: Cecchino e Assalto, questo era dovuto al fatto che col suo fuoco primario riusciva ad avere una precisione disarmante, mentre col suo secondario poteva contare su una scarica di proiettili letale a corto raggio. Discutibile però il cambiamento messo in atto dalla Blizzard, che si è limitata a ridurre la durata della Q.

L’abilità “Resurrezione” di Mercy ora si risolve quando finisce l’animazione e non all’inizio. Cambiamento poco importante, ma sensato.

Le sentinelle di Symmetra ora si ricaricano più velocemente. Questo buff renderà sicuramente il personaggio molto più giocabile, ma allo stesso tempo molto più odiato dai giocatori, visto che le sentinelle riuscivano ad essere abbastanza fastidiose anche con un cooldown molto alto.

Sono stati aggiunti nuovi spawn per gli attaccanti.
Una patch sicuramente soddisfacente, con personaggi che, oltre ad essere esteticamente e concettualmente molto convincenti, andranno sicuramente ad influire sul gameplay.
Abbiamo finalmente un altro assalto veloce e in grado di infiltrarsi nelle vie nemiche, oltre a Tracer. Un difensore in grado di offrire una grande dose di slow e stun. Per non parlare di D.VA che, grazie alla sua E, è in grado di counterare praticamente ogni tipo di ultimate offensiva (forse, finalmente smetteremo di vedere i soliti 3 personaggi fare “azioni della partita” molto discutibili ndr).